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Cronaca

In partenza il cantiere del nuovo ciclodromo, e il progetto raddoppia con pista da Bmx e mountain-bike

Se tra una settimana o due si vedranno all'opera le prime operazioni del cantiere che permetterà alla città di dotarsi di un ciclodromo, il Comune di Forlì ha già progettato il suo raddoppio

Il progetto del ciclodromo che dovrà sorgere in via Mazzatinti raddoppia. Se tra una settimana o due si vedranno all'opera le prime operazioni del cantiere che permetterà alla città di dotarsi di un ciclodromo, il Comune di Forlì ha già progettato il suo raddoppio, che potrebbe partire già dall'anno prossimo. E' quanto stato presentato dal vicesindaco con delega allo Sport Daniele Mezzacapo e dall'assessore al Bilancio Vittorio Cicognani venerdì mattina.

Per il ciclodromo già da alcuni anni c'è un progetto finanziato per un milione di euro, metà del Comune e metà della Regione, per costruire un anello di un chilometro adatto alla pratica delle bici specialmente per i bambini e i ragazzi, così che possano imparare questo sport in tutta sicurezza, senza transitare su strade spesso trafficate. Nel progetto, ereditato dalla precedente amministrazione, è prevista la pista delle bici, un percorso vita da un chilometro e 100 metri una piccola struttura per spogliatoi nell'ampia superficie comunale che si trova in via Mazzatinti alle spalle dell'isola ecologica.

“Con un progetto per un altro milione di euro – spiega l'assessore allo Sport Daniele Mezzacapo – vogliamo rendere questo nuovo impianto sportivo un vero e proprio polo delle due ruote”. Spunta così, per un altro milione di euro, un'integrazione del progetto che va a ampliare l'illuminazione per utilizzare la struttura anche quando si fa sera. La superficie si amplia fino a 60mila metri quadri, vale a dire 6 ettari, dove troveranno posto anche una pista da mountain bike e una pista attrezzata per la Bmx, da omologare anche per accogliere le competizioni ufficiali, dotata anche di tribune. L'area verrà completata con servizi tra cui anche un punto di ristoro e altri servizi come per esempio un'officina di riparazione.

Per quanto riguarda i tempi, si stima che il primo stralcio, quello già avviato, si chiuda nell'estate 2022, mentre la seconda parte sia pronta nell'estate 2023. “Il progetto è condiviso con le tante associazioni sportive che a Forlì avviano allo sport della bicicletta – sempre Mezzacapo -, e potrà essere usato anche per i ragazzi che fanno pratica nel pattinaggio”. “Contiamo di poter finanziare la seconda parte del progetto tramite bandi nazionali – aggiunge Cicognani -, ma se non dovessero arrivare fondi da questa fonte, il progetto è già finanziato con risorse del Comune”.

Per ampliare l'area saranno spostati gli orti per anziani, che da 140 si stima dovranno passare a 200 lotti coltivabili. Lo spostamento sarà di poche decine di metri, in un'area all'intersezione tra via Mazzatinti e via Campo degli Svizzeri, di fronte al cimitero di San Martino in Strada. “Lì si trova una vasta area urbanisticamente programmata per il residenziale – sempre Cicognani -, dove come amministrazione Zattini abbiamo voluto rinunciare all'edificazione di nuovi edifici residenziali, seguendo la logica di fermare il consumo di suolo per costruire nuove case”. L'area invece passerà a verde pubblico. Nella stessa area potrà trovare ospitalità il campo di allenamenti del tiro con l'arco che dovrà sloggiare per il ciclodromo. “O lì, o in altra zona della città, - precisa Mezzacapo - ma gli arcieri saranno accompagnati dal Comune in una soluzione alternativa”.

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