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Cronaca

In ricordo della madre: gli scatti tra la natura del fotografo Gabriele Canestrini arricchiscono l'ospedale

Si tratta di 36 fotografie naturalistiche, riportate su pannelli fotografici di diverse dimensioni (75 x 50, 45 x 30 centimetri), immagini digitali, scattate all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi

Inaugurata martedì mattina nei reparti della Unità Operativa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, la mostra fotografica del fotografo naturalista Gabriele Canestrini in ricordo della madre signora Gianfranca Collinelli. Si tratta di 36 fotografie naturalistiche, riportate su pannelli fotografici di diverse dimensioni (75 x 50, 45 x 30 centimetri), immagini digitali, scattate all’interno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che denotano una grande capacità di attendere il momento più propizio per immortalare animali al pascolo o in movimento (lupi, cinghiali e daini).

Mostra fotografica in ospedale

Si alternano contesti paesaggistici e momenti climatici diversi, che evidenziano il continuo divenire della natura circostante: dalla suggestione degli ambienti innevati alle immagini floreali come lo sbocciare di bucaneve, primule, gigli. Spicca una bella gigantografia di 260 x 70 cm della diga di Ridracoli sotto una sottile coltre di neve ed ai limiti della capienza idrica. A queste immagini, si contrappongono inoltre 8 fotografie scattate in una discarica vicino a Sharm el-Sheikh, in cui sono ammassati rifiuti provenienti dai villaggi turistici: l’obiettivo di documentare il degrado ambientale e sociale, è quello di indurre a riflessioni circa l’importanza di rispettare e preservare il territorio e l’ambiente naturale.

"Nella nitidezza delle immagini – afferma il fotografo Canestrini, - emerge la bellezza e la diversità della flora e della fauna presenti nel nostro territorio, unita alla grande e continua attività della natura di cui troppo spesso non si riesce a cogliere i particolari. Avendo potuto constatare di persona la competenza, professionalità e dedizione dei sanitari durante l'assistenza data a mia madre, ho inteso, con questa mia donazione, lasciare un contributo artistico che oltre a sensibilizzare sulla bellezza della natura, sia finalizzato all’umanizzazione delle cure, che ritengo un altro aspetto molto importante della qualità dell’assistenza."

Le foto sono state posizionate nei corridoi e nelle sale di attesa della sezione di Dialisi e degli Ambulatori della UO di Nefrologia e Dialisi con l’obiettivo condiviso di portare un momento di serenità in un contesto di preoccupazione, che sempre caratterizza la gestione della propria salute. Alla inaugurazione, più volte rinviata in periodo di pandemia, erano presenti, oltre Gabriele Canestrini autore delle immagini fotografiche, Giovanni Mosconi, direttore dell'Unità operativa, lElena Vetri per la direzione medica di Presidio ospedaliero, e il sindaco di Civitella di Romagna, Claudio Milandri.

"Sono onorato - dichiara Milandri- di avere fra i miei concittadini un fotografo che cattura immagini naturalistiche del nostro territorio; fotografie molto belle e impattanti che collocate in un ambiente come quello ospedaliero hanno il privilegio di dare conforto psicologico ai pazienti. Spero di poter organizzare una mostra di sue fotografie anche a Civitella di romagna, luogo dove Gabriele Canestrini vive da sempre insieme alla sua famiglia. "Un sentito grazie a Gabriele Canestrini e alla famiglia per la donazione - commentano dall'Ausl -. Molto apprezzata, da parte del direttore Mosconi e di tutto il gruppo dei sanitari, nonché della direzione Medica dell’Ospedale di Forlì".

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