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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Inaugurato l'anno delle celebrazioni per il 50esimo anniversario di Regina Pacis

Nella messa di mezzanotte di Natale il parroco don Roberto Rossi ha aperto le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell'edificazione di Regina Pacis, la parrocchia più importante di Forlì tra quelle costruite nella seconda metà del Novecento.

Nella messa di mezzanotte di Natale il parroco don Roberto Rossi ha aperto le celebrazioni del cinquantesimo anniversario dell'edificazione di Regina Pacis, la parrocchia più importante di Forlì tra quelle costruite nella seconda metà del Novecento. L'evento è stato suggellato dall'accensione del cero che rimarrà acceso per tutto l'anno a ricordo di questa data importantissima. Sono tanti gli eventi in programma: dal ricordo del primo parroco don Gian Michele Fusconi, studioso e noto per i suoi imponenti volumi sulla storia ecclesiastica forlivese, ai gruppi parrocchiali, alla storia della costruzione della chiesa.

Dunque, un anno di mostre, conferenze, presentazioni di libri, concerti ed anche risate con Pier Giuseppe Bertaccini in arte Sgabanaza, che regalerà “due storielle in parrocchia”, episodi inediti sui primi anni di Regina Pacis per festeggiare con l'amico don Roberto i suoi cinquant'anni di spettacolo comico. Domenica 21 dicembre è stata inaugurata la mostra storico­documentaria affissa alle pareti interne della chiesa con foto e documenti custoditi negli archivi che rendono testimonianza della storia del quartiere e della costruzione della chiesa, pensata fin dal Ventennio nel luogo che rappresenta la prima espansione fuori dalle mura storiche.

La mostra è visitabile negli orari di apertura della chiesa e costituisce la prima tappa di un percorso lungo un anno che prevede appuntamenti serali mensili per celebrare l'ecclesiologia diocesana e parrocchiale in mezzo secolo, i gruppi Scout e di Azione Cattolica con le conferenze dei rispettivi presidenti nazionali, le mostre fotografiche sui progetti di carità sostenuti negli anni da Regina Pacis, le opere d'arte contenute con la via crucis di Carmen Silvestroni e la Madonna della pace di Vitale da Bologna oggi in Pinacoteca, ma che fu ubicata a Regina Pacis per qualche anno. Infine, la presenza il 5 novembre 2015 di monsignor Marco Frisina, compositore internazionale di musica sacra e direttore del coro della diocesi di Roma. Ed altro ancora attente il ricco calendario di appuntamenti di Regina Pacis, che si sta definendo con ulteriori serate a ricordo di una storia vissuta tra Novecento e nuovo Millenio. Un anno speciale le cui celebrazioni verranno racchiuse per la prima volta in libri che raccontano la lunga e complessa storia di Regina Pacis.

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