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Cronaca Vecchiazzano / Via Mangella

Il vescovo 'battezza' il nuovo agriturismo immerso nel verde delle prime colline forlivesi

E’ stato il vescovo di Forlì-Bertinoro monsignor Livio Corazza ad inaugurare, giovedì 8 dicembre a Vecchiazzano, il nuovo Agriturismo “la Quercia dei Tigli”

E’ stato il vescovo di Forlì-Bertinoro monsignor Livio Corazza ad inaugurare, giovedì scorso a Vecchiazzano, l’Agriturismo “la Quercia dei Tigli”. Posto in via Mangella 1/A e immerso nel verde delle prime colline forlivesi, la nuova attività ricettiva si fa forte della disponibilità di 6 bilocali, autonomi in tutto, a disposizione di quanti vogliano staccare per uno o più giorni dalle incombenze quotidiane. Distante poco meno di due chilometri dall’ospedale Morgagni-Pierantoni, la struttura, condotta da Pio Guerrini e dalla consorte Nelide Ciaramella ed associata alla società Sedi, già costola di Coldiretti, ha tutte le carte in regola per ospitare medici e convegnisti, ma anche familiari o conoscenti di pazienti ricoverati nel vicino nosocomio. 

Il nuovo agriturismo

All’inaugurazione, oltre al vescovo, al sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e a decine di persone, giunte sul posto grazie al “tam tam” e ai social attivati dai titolari, erano presenti anche l’onorevole Jacopo Morrone, gli assessori comunali Paola Casara e Daniele Mezzacapo, il presidente di Sedi Antonio Mattarelli e i sacerdoti don Vittorio Flamigni e don Domenico Ghetti, quest’ultimo cappellano dell’ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì.

“E’ bella la coincidenza – dichiara il vescovo - dell’avvio di questa nuova attività con l’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione: anche questo è, infatti, l’inizio di vita di un luogo in cui si coltiva l’amicizia e il rapporto umano, a stretto contatto con la natura”. L’Agriturismo “La Quercia dei Tigli”, che per ora offre solo il servizio di pernottamento, senza ristorazione, consiste in 6 mini-appartamenti autonomi con 16 posti letto complessivi, immersi nel verde e dotati ciascuno di servizio igienico e uso cucina, con acqua calda fornita dai pannelli fotovoltaici installati sulla copertura. All’ingresso della struttura è visibile una statua di San Pio da Pietrelcina, segno preciso della devozione dei titolari, aderenti entrambi al Gruppo di Preghiera Padre Pio di Santa Maria del Fiore di Forlì, guidato da Davide Marchetti. 

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