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Cronaca

Volontariato e lotta alle leucemie: l’Ail inaugura la sua nuova sede

Al contempo l’associazione potrà contare su un’ampia sala multimediale dove poter svolgere incontri con medici, esperti, divulgatori e comunque aperta alla città nella quale l’Ail rilancerà il proprio ruolo nell’ambito della comunità locale

Taglio del nastro mercoledì mattina per la nuova sede dell’Ail Forlì-Cesena Odv, sezione provinciale dell’Associazione italiana contro leucemie, linfomi e mieloma. I nuovi locali, acquistati dall’Ail grazie ad una campagna di raccolta fondi mirata, sono stati ricavati all’interno dell’ex filiale di un istituto di credito. Dopo la benedizione da parte dell'abate di San Mercuriale don Enrico Casadio, a tagliare il nastro della nuova sede, alla presenza del sindaco Gian Luca Zattini, è stato il professor Sante Tura, fondatore e per anni direttore dell'Istituto di Ematologia Seràgnoli del policlinico Sant'Orsola di Bologna, ed ispiratore della nascita delle sezione romagnole dell'Ail. 

La cerimonia ha visto la spiegazione del progetto “Vivi Ail” da parte del vice presidente dell’associazione di volontariato, Gaetano Foggetti. La sezione provinciale, infatti, fu fondata nel novembre del 1995 e da allora ha perseguito gli scopi istituzionali che le sono propri: il sostegno ai contratti dei giovani specialisti ematologi prima del loro ingresso nelle pianta organica delle strutture pubbliche (Irst Irccs di Meldola e ospedale “Bufalini”di Cesena; il finanziamento del servizio di assistenza domiciliare ematologica attivo nel Forlivese dal 2002 e dal 2011 nel Cesenate e il supporto a progetti di ricerca scientifica contro tutte le malattie del sangue.

Video - I nuovi locali della sede Ail

La nuova sede, con spazi più ampi, permetterà di mettere a disposizione anche un servizio di psico oncologia, per il quale molto forte è la domanda proveniente da pazienti e loro famigliari. Al contempo l’associazione potrà contare su un’ampia sala multimediale dove poter svolgere incontri con medici, esperti, divulgatori e comunque aperta alla città nella quale l’Ail rilancerà il proprio ruolo nell’ambito della comunità locale. Dopo la benedizione dei locali con l'abate don Enrico Casadio, in rappresentanza del vescovo, sarà offerto un piccolo buffet in collaborazione con le Mariette di Casa Artusi. Immutati numero di telefono 0543 782005 e indirizzo di posta elettronica info@ailforlicesena.it.  Chi desiderasse sostenere il progetto della nuova sede potrà farlo con una offerta sul conto corrente dell’Ail Forlì-Cesena Odv (Intesa Sanpaolo Iban: IT 83 T 03069 13298 100 000 002 049 c/c 2049 ) indicando nella causale: “Progetto Vivi Ail”.

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