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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Maxi-incendio, fumo e cattivo odori anche su Forlì: il punto della situazione per la salute

Cattivi odori sulla città di Forlì: fioccano le segnalazioni per della puzza che, ad ondate, ha investito la città nel weekend

Cattivi odori sulla città di Forlì: fioccano le segnalazioni per della puzza che, ad ondate, ha investito la città nel weekend. La provenienza è da Faenza, ma questa volta non si tratta, come è avvenuto in passato, della combinazione tra i miasmi prodotti da uno stabilimento industriale del Faentino e delle particolare condizioni atmosferiche. Gli odori, invece, provengono da un grosso incendio che sta consumando da venerdì scorso un enorme quantitativo di legname, si parla di circa 20mila tonnellate, stipato in una cava nell'area di Marzeno. A seconda dei venti, il fumo e i relativi odori sono giunti fino a Ravenna e al mare, investendo anche Forlì.

Enorme incendio, fumo su mezza Romagna: IL VIDEO

Anche squadre dei vigili del fuoco di Forlì sono impegnate nella gestione dell'emergenza, a distanza di ormai quattro giorni dallo scoppio dell'incendio, localizzato nella cava Zannoni a Marzeno, tra Faenza va verso Modigliana.  La cava è adibita a deposito di materiale boschivo da parte di un'azienda che si occupa della manutenzione dei boschi, dove vengono depositate le ramaglie di scarto. L'incendio si è velocemente propagato, anche a causa della grossa quantità di legno secco e del vento che sta alimentando le lingue di fuoco. Assieme a squadre dei vigili del fuoco, intervenuti da Bologna e da tutta la Romagna ci sono anche diverse squadre della Protezione Civile, tra cui due di Dovadola. 

Non c'è niente da temere, tuttavia, per la salute. Sta bruciando, infatti, legno naturale e nonostante l'odore acre non c'è alcun pericolo per la tossicità. La causa, secondo i primi rilievi, sarebbe da ricercare nelle alte temperature di questi giorni, che potrebbero aver provocato un'autocombustione del legname; esclusa attualmente, invece, la causa dolosa. Vigili del Fuoco e Arpae hanno attivato un protocollo specifico per questi casi e come da procedura stanno effettuando analisi.

Maxi-incendio, Protezione civile di Dovadola

Intanto lunedì alle 12 si è riunito in municipio a Faenza il Centro Operativo Comunale per valutare l'evolversi della situazione relativa all'incendio scoppiato nella zona di via Pittora, in località Rivalta, presso l'impianto di legname di una ditta privata. All'incontro del C.O.C., struttura organizzativa finalizzata ad individuare le attività necessarie ad affrontare le criticità di un evento calamitoso, erano presenti i dirigenti dei settori Lavori Pubblici, Polizia Municipale e Servizi alla Comunità dell'Unione della Romagna Faentina, insieme ai rappresentanti del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, di ARPAE - Servizio Territoriale e del Servizio Igiene Pubblica dell'AUSL Romagna. 

Gli organi competenti valutano la situazione sostanzialmente sotto controllo. Il rogo, ancora in corso, ha riguardato fin dall'inizio depositi di legno vergine. Al momento i controlli sulla qualità dell'aria svolti da Arpae attraverso le centraline fisse di monitoraggio non hanno evidenziato significative alterazioni nei normali valori di riferimento. Il monitoraggio della qualità dell'aria da parte di Arpae proseguirà in ogni caso anche nei prossimi giorni, tramite la presenza in loco garantita fin da subito. In conseguenza di ciò si è confermato non necessario mettere in atto particolari misure precauzionali per la popolazione, se non l'invito, sempre utile in questi casi, a chiudere imposte e finestre per evitare i disagi provocati dall'eventuale protrarsi della presenza di fumo ed odori.

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