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Cronaca

Inceneritore, ok degli ambientalisti: "Ma il gruppo di Calderoni rompe l'unanimità ed è pro-incenerimento"

Ok alle prescrizioni contenute nella mozione sul rinnovo dell'accordo territoriale per la gestione dei rifiuti urbani nell'inceneritore di Forlì e su alcune indicazioni per il nuovo Piano regionale in materia, condivisa dai gruppi di maggioranza e opposizione in Consiglio comunale

Riduzione programmata dei rifiuti, urbani e regionali, all'inceneritore Hera dalle attuali 120.000 tonnellate all'anno fino allo spegnimento dell'impianto entro il 2027. Modello di raccolta Alea esteso a tutta la Romagna, premiando i Comuni virtuosi con riduzioni tariffarie. Sono alcune delle prescrizioni contenute nella mozione sul rinnovo dell'accordo territoriale per la gestione dei rifiuti urbani nell'inceneritore di Forlì e su alcune indicazioni per il nuovo Piano regionale in materia, condivisa dai gruppi di maggioranza e opposizione in Consiglio comunale. Mozione che incontra il favore del Tavolo delle associazioni ambientaliste, Taaf. Bocciando invece l'inziativa del gruppo Forlì e Co, il gruppo cnsigliare del candidato sindaco del centro-sinistra, che ha presenta una seconda mozione "basata però su dati sbagliati, perché non calcolati nel rispetto della nuova normativa attinente l'indice di riciclaggio, ed inoltre riproponente una presunta necessità d'incenerimento". Insomma "in contrasto palese con la mozione di tutti gli altri consiglieri", che invece, sottolinea il coordinatore del Taaf Alberto Conti, fa seguito a un "approfondito esame della problematica, sviluppatosi fin dall'inverno scorso in sede di commissione con il coinvolgimento del Taaf, della Regione, di Hera, di Alea e di Arpae".

Tra gli altri punti qualificanti, prosegue Conti, la programmazione, secondo il principio di prossimità, di impianti finalizzati al riuso, al riciclo delle frazioni differenziate secche e al compostaggio della frazione organica, regolamentando e uniformando i costi delle frazioni raccolte su tutto il territorio romagnolo, in ragione del grado di purezza delle frazioni conferite. Così come la richiesta di "premiare ulteriormente i Comuni virtuosi che raggiungono un alto grado di riciclabilità del materiale raccolto e che riducono al minimo i rifiuti destinati a discarica ed incenerimento". L'auspicio del Taaf è che venga raggiunta in Consiglio comunale la piena condivisione di tutte le forze politiche e che il sindaco Gian Luca Zattina "vada alla trattativa con la Regione con l'unanime sostegno della sua Amministrazione". (Agenzia Dire)

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