Frode nei subappalti dell'aeroporto, l'inchiesta in una interrogazione parlamentare

L'aeroporto di Forlì ancora sulla ribalta. Questa volta non per il bando di privatizzazione, ma per un'indagine che riguarda la precedente gestione dello scalo. In un'interrogazione parlamentare, infatti, si chiede al ministero di dire quali "urgenti iniziative" intende adottare per far luce sulle irregolarita' emerse dall'inchiesta condotta dalla Procura di Forli', sia in materia di aggiudicazione di appalti per i servizi aeroportuali di handling sia sulle presunte responsabilita' di Enac per la mancata vigilanza sui subappalti. Lo ha chiesto martedì in aula alla Camera la deputata Arianna Spessotto, del Movimento 5 Stelle, interrogando il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi. La parlamentare si chiede se il ministero sia a conoscenza "dei gravi fatti" alla base dell'inchiesta forlivese.

Gli avvisi di fine indagine sono stati spediti a meta' aprile a 10 indagati, tra i quali diversi ex amministratori degli aeroporti di Forli' e Rimini. Sono stati gli uomini della Questura di Forli'-Cesena (squadra mobile) e della Polizia di frontiera degli aeroporti di Roma (Fiumicino), Bologna, Firenze, Venezia, Rimini, Milano Linate e Milano Malpensa a procedere alla notifica dell'avviso di conclusione delle indagini emesso dal procuratore capo Sergio Sottani. I reati a vario titolo contestati riguardano la frode nelle pubbliche forniture, il falso materiale, l'abuso d'ufficio e la truffa ai danni dello Stato. I vertici di Enac, ente nazionale per l'aviazione, sono indagati a Rimini nell'ambito dell'inchiesta sul gestore fallito Aeradria. (Agenzia Dire)