rotate-mobile
Cronaca

"Re Nero", prima puntata del processo: gli imputati sono 37

Al via il processo “Re Nero”, l'inchiesta condotta nel 2008 dalla Procura di Forlì e che aveva messo in evidenzia un flusso di denaro illecito tra Italia e San Marino

Al via il processo “Re Nero”, l'inchiesta condotta nel 2008 dalla Procura di Forlì e che aveva messo in evidenzia un flusso di denaro illecito tra Italia e San Marino. La complessa inchiesta ha portato alla luce un meccanismo che, grazie a trasferimenti di grosse somme di denaro dall’Italia a San Marino e poi viceversa, fideiussioni garantite dalla Asset e delle sue associate e aperture di crediti, avrebbe permesso di occultare i proventi di attività illecite.

L'ACCUSA - Secondo gli inquirenti, la Banca di Credito e Risparmio di Romagna di viale Matteotti offriva a diversi imprenditori, anche di rilevanza nazionale, un “servizio di riciclaggio” del nero, anche con trasferimenti materiali di capitali illeciti dall’Italia verso le casse della Asset di San Marino, stato extra-comunitario. Questi soldi venivano poi “sostituiti”, col negozio di deposito, tramite trasformazione in moneta scritturale, per poi essere ritrasferiti alla banca forlivese.

GLI INDAGATI - L'indagine portò all'arresto di dieci persone e ad una trentina di indagati: a finire in manette furono Vincenzo Dell’Aquila, presidente del cda della Banca di Credito e di Risparmio di Romagna; Fabrizio Neri, direttore generale della stesso istituto; i consiglieri della Bcr Tristano Zanelli, (ha già patteggiato due anni), Stefano Venturini, anche consigliere della Asset, Arnaldo Corbara, che ricopriva anche i ruoli di vice-presidente del Consiglio di Amministrazione e Procuratore speciale della Bcr, Gabriele Vignoletti, anche Procuratore Speciale della Bcr, Valerio Abbondanza; i riminesi Stefano Galvani, presidente del Collegio sindacale della Bcr, e Stefano Ercolani, presidente della Asset; Barbara Tabarrini, direttore generale dell’Asset.

RINVII A GIUDIZIO - Oltre a Zanelli hanno patteggiato Fiorenzo Tognazzi (2 anni e 9 mesi), Vincenzo Santarcangelo (2 anni), Pierangelo Quaglia, Danilo Stucchi e Giovanni Bosio (un anno, pena sospesa). Il pm Fabio Di Vizio ha chiesto 37 rinvii a giudizio. Bankitalia si costituita parte civile. Nel corso dell'udienza, il giudice per le udienze preliminari Giovanni Trerè ha accolto un'eccezione riguardante un difetto di notifica per un imputato, il quale, avendo cambiando l'avvocato in seguito ad un interrogatorio, ne ha segnalato un altro al quale non era giunto l'atto. Le immediate udienze si terranno il 2 e il 14 dicembre.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Re Nero", prima puntata del processo: gli imputati sono 37

ForlìToday è in caricamento