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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

La tragedia di Sara e Beatrice, il gip ha deciso: l'ucraina resta in carcere

Il giudice per le indagini preliminari, Rita Chierici, ha sciolto la riserva: resta in carcere l'ucraina di 26 anni, arrestata in seguito al terribile incidente costato la vita a Beatrice Casanova e Sara Valentini

Il giudice per le indagini preliminari, Rita Chierici, ha sciolto la riserva: resta in carcere l'ucraina di 26 anni, arrestata in seguito al terribile incidente costato la vita a Beatrice Casanova e Sara Valentini con l'accusa di omicidio colposo plurimo, aggravato dalla guida in stato d'ebbrezza. L'arresto della donna, difesa dagli avvocati Emanuela Pagliarani e Francesco Tabanelli, è stato convalidato lunedì, ma il giudice si era preso del tempo per stabilire la detenzione.

Nel corso dell'udienza di convalida, la 26enne aveva spiegato che mentre stava percorrendo l'Adriatica ha accusato un colpo di sonno e di esser stata aiutata ad uscire dall'abitacolo dell'auto sulla quale viaggiava dall'amico che si trovava al suo fianco. Dopodichè aveva aggiunto di essersi allontanata chiedendo un passaggio e di aver bevuto alcuni bicchieri di grappa per lo shock.

Questa sarebbe così la giustificazione della giovane circa il tasso alcolemico di 1,74 grammi per litro accertato dalla Polizia Stradale di Forlì durante i primi rilievi. Una versione sulla quale sono in corso le indagini del caso. Agli investigatori non risulta infatti che la 26enne possa essersi recata in qualche bar della zona per bere.

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