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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Più studenti e nuove scuole da raggiungere, le incognite di Alma per il trasporto pubblico nel post Covid

A preoccupare le Agenzie sono le modifiche ad orari e sedi di molte scuole, ormai strutturali, che comportano moltiplicazioni di tratte e corse, per le quali servirebbero fondi aggiuntivi

Come sarà organizzato il trasporto pubblico post Covid, a settembre, usciti dall’emergenza, ma con un numero di studenti in continuo aumento; mutate abitudini di mobilità dell’utenza; la fine dei fondi statali per i potenziamenti legati alle limitazioni di capienza e le riorganizzazioni delle scuole su orari scaglionati e sedi dislocate? Inoltre: come affrontare il tema dei maggiori costi legati all’uscita dalla pandemia e alla guerra in corso in assenza di inflazionamento dei contributi? Sono questi gli interrogativi aperti al centro del tavolo di lavoro di Alma, di fronte, eccezionalmente, all’assessore regionale Corsini, nell’ambito dell’assemblea annuale riunita per l’approvazione del bilancio dell’associazione. L’assemblea si è tenuta il 26 maggio a Modena, nella Galleria Europa del palazzo comunale. Presente, per un saluto e per partecipare alle riflessioni, anche l’assessore alla mobilità del Comune di Modena Alessandra Filippi.

L’assemblea è stata anche l’occasione per salutare e ringraziare i due amministratori uscenti, in scadenza di mandato, Andrea Burzacchini, dell’Agenzia per la mobilità di Modena (aMo) e Amelia Luca, dell’Agenzia per la mobilità di Bologna (Srm). A moderare l’assemblea, il presidente di Alma Guido Guerrieri.

La presenza dell’assessore Corsini, e del dirigente di settore Meggiato, ha consentito di condividere riflessioni e preoccupazioni comuni dei programmatori del trasporto pubblico a livello regionale per la prossima fase post pandemica, con le numerose incognite che si delineano. Il ritorno ad un afflusso di utenza paragonabile a quello del 2019, con un aumento degli iscritti alle scuole, senza la disponibilità dei potenziamenti Covid messi in campo negli ultimi due anni, e in assenza di risorse ulteriori da poter destinare a servizi aggiuntivi, è stato il primo focus di riflessione. In alcuni bacini i Tavoli prefettizi, attivati in corso di emergenza, sono già al lavoro.

È grande la necessità di reperire informazioni il più possibile definite sulle abitudini di mobilità dei passeggeri, sconvolte durante la fase emergenziale. Alcune Agenzie stanno lavorando con i soggetti coinvolti nella pianificazione scolastica per ottenere con la massima precisione possibile i numeri degli iscritti agli istituti, origini e destinazioni, e preferenze per le modalità di spostamento. Oltre ai numeri degli utenti, a preoccupare le Agenzie sono anche le modifiche ad orari e sedi di molte scuole, ormai strutturali, che comportano moltiplicazioni di tratte e corse, per le quali servirebbero fondi aggiuntivi. La Regione – è stato ribadito – si è spesa in tutte le sedi opportune per reperire ulteriori finanziamenti, ma al momento non ci sono risorse aggiuntive.  L’assessore, in virtù del Patto per il Tpl triennale (2022 – 2024) recentemente siglato anche da Alma, ha ribadito il ruolo centrale delle Agenzie nel ridefinire, anche in occasione dei prossimi ri-affidamenti dei servizi, il trasporto pubblico del futuro sul territorio, programmando i servizi per rispondere puntualmente alla domanda di mobilità e utilizzando le risorse nella maniera più razionale possibile. L’obiettivo è offrire un trasporto pubblico sempre più efficiente, attrattivo e calibrato sulle necessità dell’utenza.

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