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Cronaca

Tecnoclima non si presenta, sfumano i sussidi per 9 lavoratori

Sindacati ai ferri corti con la Tecnoclima, l'azienda di Civitella di Romagna che il 31 dicembre ha chiuso i battenti lasciando a casa 9 lavoratori

Sindacati ai ferri corti con la Tecnoclima, l'azienda di Civitella di Romagna che il 31 dicembre ha chiuso i battenti lasciando a casa 9 lavoratori. Un incontro che avrebbe permesso ai lavoratori di accedere agli ammortizzatori sociali è andato deserto, da parte dei rappresentanti dell'azienda. A rimanere invano ad attenderli, non solo i sindacati, ma anche il prefetto, il sindaco di Civitella e altri rappresentanti delle istituzioni.

Dicono per FIOM CGIL Michele Bulgarelli e Gianni Cotugno, per UILM UIL Luigi Pantoli e per FIM CISL Claudio Valentini: “Questa mattina era convocato presso la Prefettura di Forlì un incontro per cercare una soluzione rispetto alla situazione determinatasi alla Tecnoclima snc di Civitella, dopo che l’azienda ha licenziato dal 31 dicembre scorso tutti e 9 i propri dipendenti, già in arretrato con le retribuzioni, privandoli in questo modo della cassa integrazione in deroga rifinanziata anche per il 2013”.

Che cosa è successo? L’azienda, dopo che nella giornata di venerdì si era resa disponibile ad un confronto, non si è presentata ad un incontro dove erano invece presenti il Prefetto, il Sindaco di Civitella, l’Assessore provinciale al lavoro oltreché le Organizzazioni Sindacali. Commentano i sindacati: “Questo atteggiamento, offensivo nei confronto delle Istituzioni e dei lavoratori, si affianca ad un comportamento che riteniamo vergognoso della Confartigianato di Forlì, che pur essendo firmataria dell’Accordo regionale del 19 dicembre scorso che riconferma anche per il 2013 modalità condivise della gestione delle crisi, fondate sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali e non sui licenziamenti, con una mano firma gli accordi e con l’altra scrive le lettere di licenziamento per un’azienda come la Tecnoclima”.

Insomma, non va giù che anche la rappresentanza del datore di lavoro non si sia mossa adeguatamente per mettere in salvo almeno gli ammortizzatori sociali. Sempre la nota dei sindacalisti: “Come FIM FIOM UILM vogliamo ringraziare Prefettura, Provincia e Comune di Civitella per l’intervento immediato e per il tentativo di evitare, con gli strumenti a disposizione, l’aumento del disagio sociale e l’impoverimento del nostro territorio. Infine vogliamo informare pubblicamente che come Organizzazioni Sindacali metteremo in atto tutte le azioni possibili a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dall’impugnazione dei licenziamenti e accelerando le procedure di tutela legale dei crediti vantati dai lavoratori”.

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