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Cronaca

Coronavirus, l'Ausl fa il punto della situazione: "Denunciato chi diffonde fake news"

Tonini inoltre stigmatizza la diffusione, specialmente nelle ultime ore e in particolare su social e tramite WhatsApp, di notizie esagerate ed allarmistiche"

"Potenziate al massimo le Terapie intensive ed i reparti di Malattie infettive per accogliere eventuali pazienti". Lo comunica il direttore generale dell'Ausl Romagna Marcello Toinini, specificando che "sono state attrezzate apposite aree per ospitare, in sicurezza, pazienti meno critici". "All’occorrenza sono già stati predisposti protocolli che prevedono l’utilizzo delle altre strutture ospedaliere, se si renderà necessario, per le patologie di diversa natura - viene comunicato -. La Direzione Aziendale è inoltre in stretto contatto con l’Ospedalità Privata, che si ringrazia già da ora per al disponibilità, al fine di valutare possibili forme di integrazione".

Chiosa Tonini: "Sono state messe in campo dunque tutte le risorse disponibili, materiali e umane, per fronteggiare la situazione, senza alcuna sottovalutazione . Ma fare allarmismi inutili, rischiando di diffondere il panico, è dannoso e pericoloso per tutti. Un comportamento nei confronti del quale l’Azienda utilizzerà ogni azione legale a contrasto. Resta però fondamentale – e questo va ribadito con altrettanta fermezza – che le misure predisposte dal Governo e dalle altre autorità istituzionali vanno rispettate. A partire dalla quarantena per le persone che abbiano avuto contatti col virus e che, come chiarito, prevede la permanenza dei soggetti al proprio domicilio senza uscire, limitando al massimo i contatti anche con gli eventuali conviventi, e seguendo le indicazioni che vengono fornite dal Dipartimento di Sanità pubblica. Così come va rispettato, da parte di tutti i cittadini, l’invito a lasciare il meno possibile il proprio domicilio, se non strettamente necessario".

"In questo momento la misura più efficace per il contenimento della diffusione del Coronavirus è limitare i contatti personali e sociali al minimo indispensabile. Anche in caso di necessità sanitarie si ribadisce l’invito a privilegiare almeno in prima battuta il contatto telefonico, col proprio medico di medicina generale e poi, anche seguendo le sue indicazioni, con le strutture aziendali - continua Tonini -. A questo proposito va ancora una volta lodato, e autenticamente ringraziato, l’impegno di tutti i professionisti e gli operatori ospedalieri, della medicina del territorio e dell’igiene pubblica, che è massimo; anche su questo fronte l’Azienda sta vagliando ogni possibile strada per mettere in campo sostegni e rinforzi. Così come si ringraziano tutti coloro che, nelle ultime ore, stanno offrendo donazioni per gli ospedali, e a tal proposito si rimanda alle relative modalità a questo link".

Tonini inoltre stigmatizza la diffusione, specialmente nelle ultime ore e in particolare su social e tramite WhatsApp, di notizie esagerate ed allarmistiche, relative alla situazione negli ospedali ed in particolare all’Ospedale di Rimini. "In virtù delle misure già attivate, di natura sia logistica sia organizzativa, al momento le strutture sono nelle condizioni di far fronte alla situazione. Per quanto riguarda il tema dei respiratori automatici, oltre ad evidenziare con la massima chiarezza che non vi è stata alcuna carenza nei confronti dei pazienti, va precisato che ulteriori dotazioni di questi strumenti sono in arrivo per fronteggiare le circostanze future".

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