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Cronaca

Folle inseguimento col camion e minacce: lite stradale termina con una denuncia

Secondo la ricostruzione effettuata dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, l’uomo avrebbe costretto alla fermata un’autovettura, sbarrandole la strada

Un 46enne lombardo residente nel forese Forlivese, è stato denunciato dagli agenti della Volante della Questura di Forlì per il reato di violenza privata a seguito di un diverbio stradale avvenuto un paio di settimane fa lungo la via Due Ponti, da Roncadello in direzione Forlì. Secondo la ricostruzione effettuata dal personale dell’Ufficio Prevenzione Generale, l’uomo avrebbe costretto alla fermata un’autovettura, sbarrandole la strada fino anche a fare uscire il veicolo dalla carreggiata, per poi scendere e minacciare le persone al bordo, a seguito di un diverbio stradale.

L'inseguimento

Le vittime di questo comportamento, madre e figlia residenti a Roncadello, hanno denunciato che mentre percorrevano la via Due Ponti, trovandosi davanti il mezzo pesante in rallentamento e ipotizzando che stesse svoltando a destra in una area privata, avevano iniziato la manovra di sorpasso, ma improvvisamente, a causa dell’accelerazione dell’autista, si erano trovate in difficoltà nel completare il sorpasso trovandosi davanti un veicolo che procedeva dalla direzione opposta, sfiorando quindi in sinistro frontale. Una volta terminata la manovra di sorpasso, si erano poi trovate inseguite dall’autoarticolato, che le tampinava sfanalando e suonando ripetutamente il clacson, fino a dover raggiungere la velocità di 110/120 km orari, senza però riuscire ad allontanarlo.

Le minacce

Ad un certo punto, dovendo rallentare a causa della circolazione stradale, il camion sarebbe riuscito al sorpasso, per poi bloccare la circolazione ponendosi trasversalmente lungo l’asse della carreggiata e costringendo la donna a fermarsi fino a quasi uscire dalla sede stradale; l’autotrasportatore, sempre secondo quanto ricostruito dalla Polizia, con fare minaccioso, sarebbe poi sceso dalla cabina di guida e, raggiunta l’auto, inveito pesantemente nei confronti delle donne.

Inoltre, sempre secondo quanto denunciato, avrebbe cercato di colpirle entrando a mezzo busto dentro l’abitacolo, continuando con minacce verbali, offese, ed anche calci alla carrozzeria, per poi allontanarsi solo quando ad un certo punto sono intervenute altre persone che stavano transitando in auto e che visto quanto stava accadendo sono accorse in aiuto delle donne. A seguito di questa denuncia, la Polizia di Stato, al termine degli accertamenti, ha deferito all’autorità giudiziaria il conducente del pesante automezzo, che ora dovrà rispondere del reato di violenza privata.

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