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Cronaca Dovadola

A tutto gas con la moto forza tre posti di blocco, poi il gestaccio: il folle "show" gli costa la denuncia

I Carabinieri della Compagnia di Forlì, al termine di un'attività investigativa, hanno individuato il responsabile dello "show" messo in atto domenica scorsa sulle strade di Dovadola

Il rombo distinto della quattro cilindri non è passato inosservato. In sella ad una moto di grossa cilindrata ha sfidato le forze dell'ordine lungo la Tosco Romagnola, eludendo le restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria da coronavirus e forzando non uno, ma ben tre posti di blocco. I Carabinieri della Compagnia di Forlì, al termine di un'attività investigativa, hanno individuato il responsabile dello "show" messo in atto domenica scorsa sulle strade di Dovadola.

Si tratta di un giovane del posto, già noto alle forze dell'ordine poiché resosi più volte protagonista di analoghe violazioni, che aveva approfittato della giornata festiva baciata del sole per indossare il casco e cavalcare il bolide, violando gravemente le disposizioni vigenti in tema di circolazione per l’emergenza coronavirus ed eludendo ben tre posti di blocco di cui due dei Carabinieri (rispettivamente della stazione di Portico di Romagna e di Rocca San Casciano) e uno della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni di Forlì.

Una “bravata” che costerà in maniera grave al proprietario della moto o a chi l’aveva in uso in quel momento, anche perché di reati ne sono stati commessi diversi, sia penali che amministrativi, tutti tra l’altro con l’aggravante del dolo in quanto lo stesso ancor prima di intraprendere “l’impresa” aveva coperto intenzionalmente la targa del motoveicolo con nastro adesivo di colore nero. Gli investigatori hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza Comunale di Forlì, nonché un filmato ripreso da un privato cittadino e poi pubblicato sul web.

La ricostruzione

Domenica i Carabinieri di Portico di Romagna hanno ricevuto una comunicazione dal parte del personale della Polizia Municipale dell’Unione dei Comuni di Forlì in merito ad una fuga di un centauro che aveva forzato un posto di blocco procedendo poi la marcia in direzione Firenze. Immediatamente è stata allertata la pattuglia dell'Arma di Rocca San Casciano in modo da intercettare la moto in transito. Fatto che è avvenuto all'altezza d via Corbari, dove gli è stato intimato l’alt.

Il centauro ha accennato a fermarsi, salvo poi ripartire a forte velocità sempre in direzione Firenze. Successivamente sono stati allertati i carabinieri di Portico di Romagna che hanno individuato il motociclista all’altezza di via Tosco-Romagnola. I militari avevano predisposto un posto di blocco con due auto, lasciando un unico varco per il passaggio, posizionando il militare selettore in sicurezza.

Ma anche in questo caso il motociclista, con mossa fulminea, prima ha finto di fermarsi, per poi ripartire a forte velocità mostrando tra l’altro il dito medio in segno di disprezzo. Grazie alle telecamere di videosorveglianza e alle testimonianze è emerso che la moto era una Yamaha R6. I video avevano ripreso particolari della tuta, del casco e della stessa moto usata dal biker.

Lo stesso pertanto è stato denunciato per resistenza ed oltraggio al pubblico ufficiale nonché multato ai sensi dell’articolo 141 del codice della strada con decurtazioni di diversi punti dala patente. Un comportamento, informano fonti investigative, "non da addebitare ad una "impresa-bravata" ma, più correttamente alla commissione di una serie di reati da parte di un individuo che consapevolmente aveva messo in pericolo la propria incolumità e quella degli altri".

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