Installati due nuovi defibrillatori: "cardioprotetti" anche i giocatori di bridge
Arrivano due nuovi defibrillatori semi-automatici (Dae) a rendere ancora più sicura e "cardioprotetta" la città di Forlì: uno in un'azienda e l'altro nelal sede di un'associazione
Arrivano due nuovi defibrillatori semi-automatici (Dae) a rendere ancora più sicura e “cardioprotetta” la città di Forlì. Una ditta di commercio di frutta di Forlì si è dotata di un defibrillatore garantendo una maggior tutela al personale e a tutti coloro che entrano in azienda. “Commercio Frutta di Romagna” nasce a Forlì nel 1993 e si basa sull'esperienza dei soci fondatori, attivi da vent'anni nel settore agroalimentare italiano, in particolare nel commercio di kiwi.
Dotandosi di defibrillatore, Commercio frutta ha aderito al progetto “Romagna cardio protetta”, che diffonde l’importanza di questo strumento salvavita. Infatti Italia ogni anno si registrano 60.000 decessi per morte cardiaca improvvisa. Senza un tempestivo intervento, la sopravvivenza non supera l’8%, ed ogni minuto perso comporta un ulteriore calo del 10% del tasso di sopravvivenza.
Ed anche l’ associazione Bridge Forlì ha aderito al progetto del Centro Polifunzionale Medoc con un altro punto Dae di cardioprotezione, non solo per i suoi associati, ma anche per tutti coloro che si trovano nei pressi della sua sede in Via Maroncelli. L’Associazione Bridge di Forlì ha pertanto condiviso il valore e l’importanza del Progetto acquistando questo strumento che grazie ad un tempestivo intervento entro 5 minuti dalla perdita di coscienza, aumenta in modo rilevante la probabilità di sopravvivenza. Fondamentale in questo Progetto, è l’attività del Centro 118 dell’Azienda Usl della Romagna, che oltre alle note attività di pronto intervento, sta realizzando una mappatura di tutti i Defibrillatori sul territorio, per creare una rete e un’informazione ai cittadini e orientata a sviluppare la loro formazione sul territorio.
A oggi con questo ulteriore inserimento “Romagna cardio protetta” ha inserito più di cento defibrillatori in palestre, scuole, aziende, edifici pubblici e privati del nostro territorio.