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Cronaca

Montone e Ronco, al via i lavori anti-alluvione: si rimuovono anche tane vicino agli argini

E' prevista la manutenzione straordinaria e diffusa dei corsi d’acqua dei bacini del Montone e del Ronco, per 300mila euro

Dopo le gare per gli interventi urgenti a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito il territorio della regione Emilia-Romagna dal 4 al 7 febbraio 2015, in questi giorni se ne sono svolte altre relative alla manutenzione dei corsi d’acqua e al consolidamento di abitati e versanti nel territorio romagnolo. I vari lavori, progettati dai tecnici del Servizio tecnico di bacino Romagna in stretto contatto con l’assessore regionale all’Ambiente e Protezione civile Paola Gazzolo, rientrano nella programmazione degli interventi finanziati dalla legge regionale 27/1974 (“Interventi della Regione in materia di opere idrauliche nei corsi d’acqua dell’Emilia-Romagna”) e dalla legge 445/1908 sul consolidamento dei centri abitati, e sono stati approvati da apposite delibere della Giunta regionale.

E' prevista la manutenzione straordinaria e diffusa dei corsi d’acqua dei bacini del Montone e del Ronco, per 300mila euro. I progetti di manutenzione prevedono sostanzialmente lavori di sfalcio, taglio della vegetazione spontanea e opere di contenimento (ad esempio palificate, rimozione tane dei mammiferi). Interessano in particolare i territori dei comuni di Forlì (fiumi Ronco e Montone e torrente Rabbi nel capoluogo, fiume Ronco in località Bagnolo, rio Grotta in località Ronco, torrente Bevano), Bertinoro (torrenti Salso e Ausa in località Fratta Terme, torrente Bevano), Forlimpopoli (torrente Bevano), Meldola (fiume Bidente nel capoluogo), Civitella di Romagna (torrente Suasia), Galeata (fiume Bidente in località La Rupe), Predappio (torrente Rabbi), Premilcuore (torrente Rabbi), Castrocaro (fiume Montone), Dovadola (fiume Montone), Rocca San Casciano (fiume Montone), Portico e San Benedetto. Programmato anche il consolidamento di abitati e versanti per 175.000 euro. Gli interventi di manutenzione, dal taglio della vegetazione alla realizzazione di opere di ingegneria naturalistica, riguardano in particolare i comuni di Civitella di Romagna (capoluogo e abitato di Cusercoli) e Predappio (abitato di Predappio Alta)

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