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Cronaca

"Grande spessore umano e politico": alla Camera di Commercio una sala dedicata alla memoria di Guglielmo Russo

La Giunta e il Consiglio della Camera di commercio della Romagna hanno deciso di "ricordare degnamente" la figura di Russo, intitolandogli la propria sala riunioni al quarto piano della sede di Forlì, in Corso della Repubblica 5

"Guglielmo Russo - Cooperatore, Amministratore pubblico, Politico". Qquesto è quanto è inciso sulla targa che da martedì pomeriggio è posta all’ingresso della sala riunioni, al quarto piano della sede di Forlì della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini. Si è formalizzata così la decisione, assunta in modo unanime dalla Giunta camerale nella riunione del 21 maggio scorso, di intitolare la sala alla memoria di Guglielmo Russo, per rappresentare in modo concreto l’importanza che ha avuto per la collettività e per la crescita del Territorio e della Romagna.

La cerimonia si è tenuta alle 14.30, in apertura della riunione di Giunta, alla presenza della moglie Daniela, dei figli Eleonora, Francesco ed Edoardo e dei familiari. Fra le autorità presenti, hanno ricordato la grande umanità e professionalità di Guglielmo Russo: Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì e Gabriele Antonio Fratto, presidente della provincia di Forlì-Cesena, di cui Russo è stato vice presidente dal 2009 al 2014.

Camera di Commercio, intitolata una sala riunioni a Guglielmo Russo

Hanno partecipato una nutrita delegazione di Legacoop Romagna e altri colleghi e amici che anche in questa circostanza hanno voluto testimoniare la loro stima e il loro affetto. Ha aperto la cerimonia Fabrizio Moretti, vice presidente dell’ente camerale, che ha portato i saluti della Giunta. Il segretario generale, Antonio Nannini, ha tratteggiato la figura di Guglielmo Russo e letto un breve messaggio dell’avvocato Roberto Pinza, presidente della Fondazione della Cassa dei Risparmi di Forlì e di Alberto Zambianchi, presidente della Camera di commercio, non presente perché convalescente.

"Russo è stato, prima di tutto una brava persona, con un grande spessore umano, un profondo senso delle Istituzioni, e alti valori etici - ha evidenziato Zambianchi -. In amico, ma è stato anche un instancabile professionista, che ha saputo lavorare con umiltà, capacità di confronto e lungimiranza, per il bene della collettività e la crescita del nostro Territorio e della Romagna. Per questo sono particolarmente grato ai colleghi della Giunta camerale che hanno preso la decisione unanime di onorarne la memoria in modo tangibile”.

 Anche per il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Gabriele Antonio Fratto, "Russo è stato una figura di grande spessore politico ed umano e nella sua azione di amministratore si è distinto per le particolari doti di competenza, capacità professionale e lungimiranza. In un momento storico-politico in cui i riferimenti ai quali tendere sono sempre più rari, Russo ha meritato e merita questo riconoscimento simbolico importante, a perenne memoria del suo esempio reale, per tutti noi sempre vivo e autentico".   

La biografia

Guglielmo Russo era nato il 18 ottobre del 1956 a Sulmona, in provincia dell’Aquila. Aveva iniziato l’attività politica giovanissimo, seguendo come ispirazione ideale i valori dell’umanesimo socialista che lo avrebbero poi accompagnato per tutta la sua esistenza. Dopo il diploma e una esperienza a Roma, Russo si era trasferito in Romagna, a Forlì, dove aveva proseguito la sua azione in ambito sindacale e associativo. La sua carriera nel movimento cooperativo romagnolo era iniziata nel 1988 all'interno del settore agroalimentare.

Aveva in seguito ricoperto incarichi di responsabilità nel settore Welfare e Cooperazione Sociale. Dal 2009 al 2014 aveva rivestito la carica di vicepresidente della Provincia di Forlì-Cesena, curando le deleghe al Welfare e allo Sviluppo economico. Al termine della sua esperienza amministrativa era stato eletto presidente della cooperativa sociale Cad. 

Alla guida di Legacoop Romagna dal novembre del 2015, Russo era stato confermato in occasione del congresso svolto il 15 marzo scorso a Cesena. In tale occasione era stato votato all’unanimità dai delegati di oltre 400 cooperative associate. Tra i tanti progetti che ha seguito con successo nel corso del suo mandato spicca quello per la nascita di Federcoop Romagna. Dal 2017 era componente del Consiglio generale Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì. Tra le sue passioni personali la buona lettura, il trekking e l’alpinismo che aveva praticato sin da giovane.

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