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Cronaca

Inverno mite, prime allergie: nell'aria pollini di nocciolo, di cipresso e di frassino

Per quanto concerne il pm10, nel mese di dicembre l'Arpae ha registrato diversi superamenti della soglia giornaliera fissata a 50 microgrammi per metro cubo

Starnuti, pruriti e stanchezza. Ma non è influenza. L'inverno mite ha portato al risveglio anticipato di alcune piante di interesse allergologico. "Già dalle ultime settimane di dicembre si riscontrano nell'aria pollini di nocciolo, di cipresso e di frassino - informa l'Arpae -. Le fioriture complete dipenderanno molto dalle temperature del mese di gennaio". Per quanto concerne il pm10, nel mese di dicembre l'Arpae ha registrato diversi superamenti della soglia giornaliera fissata a 50 microgrammi per metro cubo. Nel 2019, solo la stazione di viale Roma (urbana da traffico) è andata oltre la soglia dei superamenti previsti dalla legge. "Nell'ultimo triennio, il valore obiettivo fissato per l'ozono (120 µg/m³) è stato superato più di 25 volte in tutte le stazioni che lo misurano - viene comunicato -. Gli altri inquinanti misurati sono tutti abbondantemente entro i limiti di legge". Da gennaio 2il monossido di carbonio non è più rilevato nella stazione di Viale Roma.

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