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Sindacati / Meldola

Irst, un 2022 di obiettivi raggiunti dai sindacati: "C'è tanto da fare, ma un buon passo in avanti"

"Non mancheranno certamente le sfide a partire dall’area del comparto nelle quale vanno applicate le tante novità legate al rinnovo del contratto collettivo nazionale della Sanità fino ad arrivare alle diverse questioni in campo rispetto alla giusta collaborazione tra Istituto ed Ausl Romagna", viene rimarcato

Si avvicina la fine del 2022 e Cgil Fp, Cisl Fp e Uilfpl tracciano un bilancio dell'attività svolte nell’ambito dell’Irst Irccs di Meldola. "Il primo risultato che si è raggiunto è il rinnovo del contratto della ricerca - ricordano i sindacati -. Firmato prima dell’estate proprio in questo mese vede la definitiva applicazione di quanto stabilito tanto in termini economici quanto in termini di progressioni professionali. Tra le diverse note positive ne citiamo tre in particolar modo la stabilizzazione di quasi 50 ricercatrici e ricercatori, la progressione di fascia di circa l’ottanta per cento del personale interessato e la costruzione di un chiaro schema di criteri necessari per le progressioni future rendendo così chiare e palesi le condizioni necessarie per sviluppare il proprio percorso lavorativo all’interno dell’istituto".

"Certamente tanto è ancora da fare e non mancheranno già nel corso del 2023 momenti di confronto al fine di migliorare le condizioni oggi raggiunte - viene rimarcato -. All’interno di un panorama nazionale della ricerca quanto mai precario ed al netto di stipendi che pure in Irst restano certamente bassi, per la qualità ed importanza del lavoro svolto, non possiamo non riconoscere, in quanto raggiunto, un buon passo in avanti frutto di una vivace quanto positiva relazione sindacale con la direzione dell’istituto. Un grazie particolare va alle Rsa di Cgil Cisl e Uil che si sono dimostrate figure capaci e determinate nel corso di tutta la trattativa".

Argomentano le tre sigle sindacali: "Da ultimo sempre in Irst a partire sempre da questo mese vedrà applicazione l’accordo raggiunto sul tema degli incarichi spettanti all’area medica e sanitaria. Da oggi, infatti, gli incarichi dell’istituto saranno parificati con quelli riconosciuti a colleghe\i operanti all’interno dell’Ausl Romagna.  Non solo, perché, al netto di questa giusta ed attesa parificazione in Irst resta invariato il più alto incarico professionale di base. Un allineamento tra Irst ed Ausl Romagna positivo perché crea una sinergia tra le possibilità di carriera e che ci auguriamo continui magari con il riconoscimento in Auls di quanto oggi previsto da Irst proprio per gli incarichi professionali di base".

"Non mancheranno certamente le sfide a partire dall’area del comparto nelle quale vanno applicate le tante novità legate al rinnovo del contratto collettivo nazionale della Sanità fino ad arrivare alle diverse questioni in campo rispetto alla giusta collaborazione tra Istituto ed Ausl Romagna - concludono -. Siamo certi che il positivo rapporto tra la Direzione di Irst e le parti sindacali non potrà che favorire le migliori soluzioni possibili per una realtà locale che rappresenta sempre più una eccellenza italiana".
 

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