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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Istituto Prati, in arrivo una residenza per anziani in un palazzo storico

L’Istituto Prati nasce dalla volontà della sua fondatrice Paolina Savorelli Muti Papazzurri Prati che nel 1944 lasciò tutti i sui beni, immobili e  artistici, al servizio dei bisognosi della città

L’istituto Prati di corso Diaz, che da decenni rappresenta per la città un riferimento storico, culturale e di assistenza, nel corso di quest'anno inaugurerà una residenza per anziani. Il progetto è stato presentato giovedì mattina, accanto a quelli già esistenti e rinnovati, e riguarderà il terzo piano dello storico edificio. L’Istituto Prati nasce dalla volontà della sua fondatrice Paolina Savorelli Muti Papazzurri Prati che nel 1944 lasciò tutti i sui beni, immobili e  artistici, al servizio dei bisognosi della città.

L’obiettivo di questa istituzione era quello di prestare assistenza domiciliare ai poveri e ammalati tutto in modo gratuito. Un'idea all’avanguardia per il tempo se si pensa che l’assistenza domiciliare è stata regolamentata parecchi anni dopo. Oltre alla parte assistenziale l’istituto vanta una prestigiosa collezione di quadri. Molti di essi hanno girato per i musei europei  e uno di questi, “Suicidio di Lucrezia”, è stato esposto all’Expo di Milano. Di altrettanto prestigio gode la biblioteca che contiene scritti e volumi di grande valore richiesti e consultati da ricercatori di tutta Europa.

“La solitudine degli anziani è un problema che va affrontato - spiega Raoul Mosconi, assessore al Welfare -. Oggi a Forlì abbiamo più di 17mila ultra settantacinquenni, un dato che non possiamo ignorare”. E presto arriverà il via delle Belle Arti per trasformare l’ultimo piano del palazzo in residenza per anziani. Un lavoro per cui si prevede una spesa di circa 80.000 euro, tutti finanziati dall’istituto stesso. “Stiamo parlando di un appartamento di oltre 650 metri quadri - dice Fabio Berni, architetto che seguirà il progetto - uno spazio che si presta benissimo per lo scopo”. “Poter avviare una casa per anziani in centro città è anche un modo per facilitare i parenti e amici nel far visita all’ospite - dice Carlo Vespignani, direttore amministrativo dell’istituto - aiuta inoltre gli anziani a mantenere la loro integrazione con la città”. La residenza dovrebbe ospitare circa 12 persone.

Per quanto riguarda le altre attività, ci sarà inoltre un incremento delle prestazioni assistenziali che già nel 2017 sono state oltre 7.000 di cui 3.000 a domicilio. “Tutti i giorni qui nell’istituto si pratica assistenza gratuita a chiunque ne avesse bisogno - a parlare è Giuseppe Vespignani, presidente dell’istituto Prati -. I nostri infermieri, liberi professionisti con grande esperienza, aiutano anziani ma anche stranieri e molte prestazioni sono a domicilio. Fino ad oggi l’Istituto è sempre stato autonomo e non ha mai ricevuto alcun finanziamento ma i tempi cambiano e le necessità finanziarie per il sostentamento sono sempre più impellenti tanto che si è deciso di vendere Villa Prati sulle colline di Bertinoro e di aprire alla visita guidata della raccolta di quadri nelle giornate del Fai”. 

Infine proseguirà per il secondo anno il progetto “Generazione Over”, bando  finanziato dalla Fondazione Cassa dei risparmi di Forlì in collaborazione con il 'Centro Buon Pastore' finalizzato al miglioramento del benessere e della qualità della vita degli anziani in un ottica integrata a livello di servizi ed istituzioni.

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