L'alluvione è costata al Forlivese 38,8 milioni solo per i ripristini urgenti: tutti i rimborsi approvati
Allegata all'ordinanza l'elenco di quasi 80 pagine con gli interventi di somma urgenza realizzati nell'immediatezza del disastro ambientale. E' questo, in sostanza, il costo che ha avuto per gli enti locali la mera gestione dell'emergenza in quei giorni
Arrivano 289 milioni dello Stato per rimborsare i Comuni e altri enti pubblici che hanno anticipato somme, anche elevate, per far fronte agli interventi di somma urgenza, vale a dire quelli da realizzare in velocità per garantire ai cittadini l'eliminazione di pericoli, la fruibilità provvisoria delle strade e il ripristino di servizi essenziali colpiti dalla disastrosa alluvione dello scorso 16-17 maggio.
Questa mattina, il Commissario straordinario alla ricostruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha inviato alle Regioni Emilia Romagna e Marche l’ordinanza numero 6/2023, con la quale vengono fornite le indicazioni per procedere al finanziamento degli interventi realizzati e da ultimare in regime di somma urgenza e appunto stanzia i 289 milioni, una cifra in gran parte già spesa e anticipata da Comuni, Province, Regione, ma anche altri soggetti come Consorzio di Bonifica, Hera e Cer e Alea.
Allegata all'ordinanza l'elenco di quasi 80 pagine con gli interventi di somma urgenza realizzati nell'immediatezza del disastro ambientale. E' questo, in sostanza, il costo che ha avuto per gli enti locali la mera gestione dell'emergenza in quei giorni. Il territorio forlivese ha così dichiarato interventi eseguiti o da eseguire con urgenza per 38,8 milioni di euro. A questa cifra, ci sarà da aggiungere, in un secondo momento, anche la somma, più cospicua, derivante dalle opere che dovranno permettere la messa in sicurezza del territorio nel lungo periodo.
Ed ecco, spulciando le cifre, le somme che arriveranno. Il solo Comune di Forlì ottiene rimborsi per 5.939.000 euro. Di questa cifra, tanto per fare esempi delle voci di spesa, un milione e mezzo di euro se ne sono andati solo nel noleggio di servizi di autospurgo per liberare le fognature. Tra i Comuni che ottengono più fondi c'è quello di Modigliana che ottiene 1,9 milioni di euro destinati in gran parte al ripristino provvisorio delle strade franate.
La Provincia ottiene 2.110.000 euro per le sole strade provinciali del territorio forlivese, con interventi distribuiti nei comuni di Modigliana, Tredozio, Dovadola, Predappio, Meldola, Civitella, Galeata e Santa Sofia. Questa somma è stata interamente destinata al recupero delle strade provinciali, che rappresentano l'ossatura stradale dell'Appennino.
La Regione Emilia-Romagna (Agenzia per la protezione civile e la sicurezza del territorio), inoltre, ha chiesto 5,8 milioni per gli interventi in corso sui fiumi del territorio del comune di Forlì e altri 2,6 milioni per i tratti nel comprensorio forlivese, per un totale di 8,4 milioni di euro. A cui si aggiungono altri 1,7 milioni di lavori di somma urgenza del Consorzio di Bonifica. Queste somme sono state dislocate tutte alla messa in sicurezza dei corsi d'acqua.
Altra maxi-fattura allo Stato l'ha staccata Alea Ambiente che ha quantificato in 6.579.000 euro le spese per le pulizie e la rimozione dei rifiuti a Forlì e negli altri 12 Comuni serviti. Ancora più alto il conto che ha presentato Hera alla struttura del commissario Figliuolo: si tratta di 9.223.000 euro (cifra incompleta, perché per molti interventi Hera non ha indicato i comuni dove ha eseguito i lavori di somma urgenza). Tra le spese maggiori segnate da Hera ci sono 5,3 milioni per dei danni ad una discarica nel comune di Predappio e 2,8 milioni di danni al sistema idrico di Premilcuore. Altri 500mila euro di interventi di somma urgenza sono stati eseguiti da Hera nel comune di Forlì, 500 nel comune di Predappio e 276mila nel comune di Modigliana.
Tra i piccoli Comuni beneficiari ci sono Meldola (662mila euro), Civitella (493mila euro), Santa Sofia (360mila), Bertinoro (333mila), Dovadola (325mila), Predappio (247mila), Galeata (99mila), Tredozio (97mila), Forlimpopoli (49mila), Premilcuore (37mila), Rocca San Casciano (34mila) e Portico (32mila). Tra gli altri enti che hanno avanzato richiesta di rimborso per le somme urgenze c'è l'Ausl per lavori all'ospedale di Forlì per 130mila euro e la Diocesi di Forlì-Bertinoro per 50mila euro. Parte degli interventi saranno coperti il prossimo anno, nel 2024.