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La Guerra Russia-Ucraina

L'attacco della Russia all'Ucraina, i sindacati proclamano un'ora di sciopero: "Parta un vero processo di pace"

Cgil, Cisl e Uil condannano "l’aggressione militare russa", richiedendo "uno stop immediato delle ostilità", evidenziando che "il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili"

Un'ora di sciopero contro l'attacco della Russia all'Ucraina. Cgil, Cisl e Uil condannano "l’aggressione militare russa", richiedendo "uno stop immediato delle ostilità", evidenziando che "il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili". Argomentano i sindacati: "Ripudiamo la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali esattamente come scolpito nella nostra Costituzione repubblicana. Esprimiamo la nostra solidarietà al popolo, alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Ucraina. È necessario attivare urgentemente tutti i canali della politica e della diplomazia, in sede europea ed in sede Onu. Si fermi la guerra in Ucraina e parta un vero processo di pace".

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"Mai come oggi è evidente che la pace ed il ripudio delle guerre debbono essere la priorità dell’agenda politica italiana, europea e mondiale. L’Unione Europea agisca ispirata dai suoi principi costitutivi a difesa di pace e democrazia", proseguono Cgil, Cisl e Uil. Per la giornata di martedì è stato proclamato uno sciopero provinciale, che interesserà l’ultima ora di lavoro e che riguarderà tutti i lavoratori, pubblici e privati.

Viene diramato un appello all'adesione, "per chiedere alla comunità internazionale, all’Unione Europea e al Governo italiano, di mettere in campo ogni sforzo necessario affinché cessino le azioni militari e siano riaperti i tavoli negoziali diplomatici". Sono esonerati i dipendenti della sanità pubblica e privata, comprese le strutture assistenziali residenziali "al fine di salvaguardare il diritto prioritario alla salute dei cittadini" e tutti i settori essenziali sottoposti ai vincoli della Legge 146.

Confindustria Romagna invece ha attivato un help desk dedicato, presidiato dal servizio internazionalizzazione e dai tecnici di riferimento dei principali settori coinvolti, a cui è possibile inviare segnalazioni relative ad eventuali criticità rilevate dalle aziende: crisiucraina@confindustriaromagna.it

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