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Sanità

L'Ausl celebra la Giornata Mondiale della Sicurezza dei Pazienti. Ma niente illuminazione arancione

Quest’anno il tema della sicurezza delle cure assume un significato particolare per quanto riguarda, soprattutto il tema delle poli-terapie e l’uso corretto degli antibiotici

Punti informativi e dépliant sull’uso sicuro dei farmaci e corretto utilizzo degli antibiotici, saranno queste le iniziative messe in campo dall’Ausl Romagna per la Giornata Mondiale della Sicurezza dei Pazienti 2022 che, quest’anno avrà come tema la “Sicurezza del farmaco” e come slogan “Medication without harm (terapia senza danni)”. 

"Aumentare la consapevolezza sul tema dei rischi della terapia farmacologica nella cittadinanza, soprattutto in chi assume cronicamente più farmaci, e come prevenirli è un obiettivo globale fondamentale - viene comunicato -. Quest’anno il tema della sicurezza delle cure assume un significato particolare per quanto riguarda, soprattutto il tema delle poli-terapie e l’uso corretto degli antibiotici. Procedure terapeutiche non sicure ed errori in terapia sono, infatti, una delle principali cause di lesioni e danni evitabili ai pazienti nei sistemi sanitari di tutto il mondo. Inoltre l’uso eccessivo di antibiotici, quando non necessari, rende i microbi resistenti e riduce, nel tempo, l’efficacia di questi farmaci".

L'Ausl Romagna aderirà alla World Patient Safety Day con iniziative di sensibilizzazione attraverso l’allestimento di postazioni informative sabato dalle 9 alle 12 nelle principali strutture sanitarie territoriali dell’Azienda (Piastra Servizi dell’ospedale Bufalini Cesena; Centro Socio Sanitario via Colombo, 7; Medicina di Base, via Circonvallazione occidentale 87 di Rimini: Centro di Medicina e Prevenzione Cmp di Ravenna) con la presenza  di professionisti aziendali e rappresentanti dei Comitati Consultivi Misti a disposizione dei cittadini, per sensibilizzare, informare e offrire loro consigli e opuscoli informativi sulle modalità di gestione della terapia farmacologia e sul buon uso degli antibiotici, così da ridurre eventuali rischi di errore.

Su volontà dell’Assessorato della regione Emilia Romagna e della stessa Ausl della Romagna, non verrà rinnovata per quest’anno la tradizione dell’illuminazione di arancione di alcuni edifici simbolici "in considerazione del contesto di gravi difficoltà legate ai costi energetici". L’Ausl Romagna, viene spiegato, "è impegnata da anni nella promozione della sicurezza nelle strutture sanitarie e nel prevenire, evitare e mitigare i potenziali esiti indesiderati. Per migliorare ancora è necessaria la collaborazione di tutti, nella consapevolezza che il servizio sanitario è un bene prezioso per tutti".

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