rotate-mobile
Cronaca

L'Ausl prepara il piano per vaccinare gli ultraottantenni: hub alla fiera di Forlì per 14mila persone

Con il completamento delle vaccinazioni all'interno delle case di riposo, destinate sia agli ospiti che agli operatori socio-sanitari, scatterà in Emilia-Romagna entro pochi giorni la fase tre

Con il completamento delle vaccinazioni all'interno delle case di riposo, destinate sia agli ospiti che agli operatori socio-sanitari, scatterà in Emilia-Romagna entro pochi giorni la fase tre: dopo gli operatori della sanità e le case di riposo si entrerà nel vivo della vaccinazione degli ultra 80enni. L'Ausl Romagna ha già preparato un piano per affrontare il nodo della vaccinazione di oltre 92mila persone nelle tre province romagnole, di cui circa 17mila nel comprensorio di Forlì.

Per il Forlivese, la proposta dell'Ausl Romagna è di un grande hub della vaccinazione alla Fiera di Forlì per tutti gli anziani con età superiore agli 80 anni. Qui viene previsto di vaccinare gli oltre 14mila anziani dei comuni di Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e Meldola (di questi 10.600 sono residenti nel Comune di Forlì). Tale centro di vaccinazione anti-Covid, nella proposta avanzata dall'Ausl, funzionerà 7 giorni su 7 per 10 ore al giorno. Nella stessa proposta vengono definite della sedi vaccinali secondarie per i territori montani: a Santa Sofia per i comune di Civitella, Galeata e Santa Sofia; a Predappio per i comuni di Predappio e Premilcuore; a Rocca San Casciano per i comune di Rocca, Portico, Dovadola e Castrocaro ed infine a Modigliana per i Comuni di Modigliana e Tredozio. Questi punti vaccinali che accoglieranno un'utenza molto inferiore (4 centri per meno di 4.000 utenti in tutto) funzioneranno solo 2 o 3 giorni alla settimana in un arco orario più ristretto. Ogni avente diritto dovrà prenotare la propria seduta di vaccinazione tramite Cup. 

Spiega l'assessore al Welfare del Comune di Forlì, nonché presidente del comitato di distretto sanitario del Forlivese Rosaria Tassinari: “Si tratta per ora solo di una proposta su cui, come sindaci e assessori, ci confronteremo nei prossimi giorni. Per quanto riguarda il Comune di Forlì, però, ci stiamo già attivando sul fronte dei trasporti, coinvolgendo tutte le associazioni che hanno a disposizione mezzi ad hoc, per aiutare chi non sarà in grado di raggiungere in modo autonomo il centro vaccinale della fiera”. La decisione dei sindaci sarà presa entro pochi giorni, in vista dell'apertura del punto vaccini della Fiera di Forlì che sarà attivo intorno all'8-9 febbraio. La vaccinazione degli ultra 80enni partirà, nella migliore delle ipotesi, nella seconda metà di febbraio, con la grande incognita della disponibilità delle dosi per questa che è la prima vera e propria fase di vaccinazione di massa. Gli "over 80" possono essere vaccinati solo coi vaccini Pfizer e Moderna, e non con Astrazeneca, per cui i punti di somministrazione devono avere specifici requisiti date le temperature necessarie per la conservazione.

Anche l'assessore alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna Raffaele Donini spiega i prossimi passi della Regione: "Fra qualche giorno presenteremo ufficialmente la nostra programmazione per l'attuazione piano vaccinale, che, ricordo, è un piano nazionale. Non esistono i piani regionali, nel senso che le regioni non sono autonomamente nelle condizioni di potere decidere i target della popolazione da vaccinare".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Ausl prepara il piano per vaccinare gli ultraottantenni: hub alla fiera di Forlì per 14mila persone

ForlìToday è in caricamento