L''ecomostro" di via Spontoni compie 14 anni, "Incubatoio di zanzare ed altri insetti"
"Anche quest’anno celebriamo il triste compleanno della più longeva a mia conoscenza costruzione incompiuta ed inquinante della nostra città che da oltre 4 anni ogni qualvolta mi è consentito continuo a segnalare e denunciare", afferma Acri
Raffaele Acri, dirigente dell'Associazione Unione Nazionale Sottufficiali Italiani, torna a riproporre alle massime autorità dell'Esercito il problema dell'abbandono dell'edificio incompiuto che avrebbe dovuto ospitare gli alloggi per le famiglie dei militari, proprio dietro la caserma De Gennaro, in via Spontoni. "Anche quest’anno celebriamo il triste compleanno della più longeva a mia conoscenza costruzione incompiuta ed inquinante della nostra città che da oltre 4 anni ogni qualvolta mi è consentito continuo a segnalare e denunciare - esordisce -. Si tratta dell’ormai famigerato "mostro" di via Spontoni come continuo a chiamarlo nelle lettere che pubblico che lasciammo in costruzione quando con i colleghi partivamo per la prima missione in Libano con il Reggimento Aeromobile nel giugno 2009 e che ritrovammo al ritorno nelle condizioni attuali, ingessato nel mare magnum dei contenziosi aperti tra la ditta costruttrice ed il Ministero della Difesa e poi nell’oblio della burocrazia".
Prosegue Acri: "Il "mostro" ha compiuto quindi 14 anni ed al momento non si hanno notizie di soluzioni adottate, posto che ce e possano essere altre non l’abbattimento della struttura diventata da tempo riparo per ogni tipo di volatile d’inverno ed incubatoio di zanzare ed altri insetti infestanti d’estate, con buona pace e rassegnata afflizione dei derelitti quanto incolpevoli residenti viciniori che sperano in una rapida soluzione, così come i colleghi del reggimento restati senza gli alloggi che dovevano derivare dalla struttura abbandonata.La struttura è ben visibile dalla vicina tangenziale e quindi dovrebbe essere promemoria per tutti i parlamentari eletti su territorio, i quali potrebbero porsi al domanda della permanenza irrisolta dell’inquinante struttura ogni volta che vanno e tornano dalla Capitale, così come potrebbero chiedersi per quale motivo nonostante il reggimento aeromobile sia alimentato con personale volontario dal 1998, con una conseguente accresciuta necessità alloggiativa per il personale e le famiglie a Forlì non si costruiscono alloggi demaniali per il personale in uniforme da oltre 50 anni e quindi se possibile appare viepiù stridente la mancanza di una soluzione che almeno faccia uscire i colleghi della Caserma De Gennaro dallo stallo e riapra la speranza di nuove costruzioni alloggiative per il personale militare a sostegno del peculiare impiego di servizio".