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Cronaca

L'economia tira le orecchie: "Politici locali, basta litigare. Perdiamo pezzi"

Il fronte di polemica stavolta si apre con il Pd di Forlimpopoli. Il segretario del Pd di Forlimpopoli Gianluca Monti è tornato sull'argomento definendo di fatto sproporzionato il progetto di via Emilia Bis.

Continua la polemica sulle via Emilia Bis. Dopo che i sindaci di Forlimpopoli e Bertinoro, Paolo Zoffoli e Nevio Zaccarelli, avevano scritto agli altri enti sollevando dubbi sull'opera di collegamento tra Forlì e Cesena, con relativa risposta della Provincia, il fronte di polemica stavolta si apre con il Pd di Forlimpopoli. Il segretario del Pd di Forlimpopoli Gianluca Monti è tornato sull'argomento con nuove polemiche pubblicate sulla stampa locale e definendo di fatto sproporzionato il progetto di via Emilia Bis, affossandolo.

La tirata d'orecchi arriva con la dura presa di posizione di 'Una sola voce per l'economia' che “federa” tutte le principali associazioni dell'industria, del commercio, dell'artigianato e della cooperazione: “Le Associazioni di una Sola Voce per l'Economia, cosi come già fatto per il Tecnopolo, tornano fermamente in campo per chiedere chiarimenti rispetto alla Via Emilia bis. Le interminabili discussioni conseguenti alla scarsa coesione politica e amministrativa sono purtroppo diventate la costante di un territorio sempre più diviso che rischia di continuare a perdere pezzi e opportunità”.

E ancora: “Nel 2006 la Provincia, con il consenso dei Comuni e delle Associazioni di Categoria, ha bandito una gara per la realizzazione in parziale autofinanziamento (circa il 50 per cento) della via Emilia bis. Nell'ottobre del 2012 la Provincia ha invitato tutte le componenti socio-economiche alla presentazione del lavoro aggiudicato. Da allora siamo in attesa di conoscere ufficialmente le decisioni intraprese, in quanto le uniche notizie si apprendono dalla stampa. Una sola Voce per l'Economia richiama le Istituzioni al dovere di trovare un luogo di confronto diretto per discutere rispetto alle strategie che riguardano la tenuta, l'attrattiva e lo sviluppo delle imprese e della nostra Comunità. Bisogna finirla con le divisioni costanti su ogni tema, che non fanno che indebolirci e arretrarci rispetto a un futuro che non ha tempo da perdere. Bisogna creare un nuovo clima di fiducia che è primario strumento di sviluppo sociale ed economico”.

RISPONDE ANCHE NEL PROVINCIA

Nel merito della questione Emilia Bis Non manca la risposta della Provincia, che in una nota torna a rispondere: “Ritorniamo in pochi giorni con una risposta sulla via Emilia Bis con dispiacere, nella consapevolezza che queste polemiche, piuttosto sterili, in realtà un effetto lo sortiscono: fanno male al territorio, lo disuniscono, lo logorano in un momento in cui cittadini e imprese ci chiedono una forte unità d’intenti. Un segretario del principale partito di maggioranza è chiamato alla responsabilità di proporre soluzioni e non semplicemente esibirsi in chiacchiere in libertà. Ci rallegriamo che il segretario di Forlimpopoli abbia “scoperto” che esiste un tema “via Emilia Bis”, dopo anni di assenza su questa importante partita per la sua città. Ora speriamo che tale improvviso interesse gli sia da pungolo ad informarsi”

Dunque la critica: “La prima domanda che ci dobbiamo porre è: ma ha parlato col suo sindaco? Perché da Forlimpopoli sono arrivate due idee nel giro di pochi giorni: il sindaco Zoffoli ipotizza un aleatorio “Progetto B”, mentre al segretario Monti basta addirittura “asfaltare i percorsi stradali di competenza esistenti”. Vorremmo capire di cosa parla Monti? A quali percorsi stradali da asfaltare fa riferimento? Magari vorremmo anche una proposta progettuale, con un’idea sui costi, su come reperire le risorse e le tempistiche. Se no, siamo alle boutade. Occorre un'altra precisazione sui finanziamenti: Monti erroneamente parla di 230 milioni di costi a carico del sistema pubblico. Se si fosse informato, avrebbe “scoperto” che il project financing prevede un rapporto pubblico-privato e quindi i costi per il pubblico sono di 80-90 milioni di euro. Dobbiamo batterci perché le risorse possono essere reperite attraverso il finanziamento dell’opera di rilievo nazionale di miglioramento dell’E45-E55. Il segretario Monti come conta, invece, di trovare le risorse per un progetto completamente pubblico?”

E conclude la Provincia: “Stia sereno Monti: gli amministratori della Provincia continueranno a lavorare per il territorio fino all’ultimo giorno, con lo spirito del primo giorno, perché sono consapevoli di cos’è un’istituzione e che, se ci sono compiti di governo, vanno onorati nel rispetto dei cittadini che ci hanno eletto. Di fronte a queste polemiche siamo sempre più fermamente convinti che il territorio abbia bisogno di politiche di sistema. I cittadini e le imprese hanno bisogno di convergenze istituzionali, ci chiedono di ricostruire un clima di collaborazione, e non ci perdoneranno se non lo troviamo”.

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