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Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

L’estremo saluto di Terra del Sole a monsignor Enzo Donatini

Si terranno lunedì alle 15.30, in quella chiesa di Santa Reparata che ha officiato ininterrottamente per ben 50 anni, le esequie solenni di monsignor Enzo Donatini.

Si terranno lunedì alle 15.30, in quella chiesa di Santa Reparata che ha officiato ininterrottamente per ben 50 anni, le esequie solenni di monsignor Enzo Donatini. Il popolare sacerdote, fino al 2004 parroco di Terra del Sole, apprezzato storico e uomo di cultura, è spirato nelle prime ore di sabato nella sua abitazione terrasolana, amorevolmente assistito dal nipote Lamberto: aveva 96 anni. 

Primo di 4 figli, era nato “da genitori della Romagna Toscana” il 19 aprile 1920 a Londa, alla confluenza del Mugello con la Val di Sieve: “Qui - come amava raccontare - mio padre amministrava una tipica fattoria posta sui colli per vendemmia festanti, ove, le convalli popolate di case e di oliveti, mille di fior al ciel mandano incensi”. Dopo qualche anno si trasferisce con la famiglia a Terra del Sole. Nel 1933 entra nel Seminario di Modigliana, dove compie il corso del Ginnasio e dal 1937 al 1939 frequenta il Liceo nel Seminario di Faenza. Dal 1940 al 1949 studia Filosofia e Teologia a Roma, presso la Pontificia Università Gregoriana, alunno dell’Almo Collegio Capranica. La frequentazione capitolina gli consente di partecipare attivamente alle attività della Resistenza nei Comitati di Liberazione di Roma e Forlì. Assieme ad un gruppo di giovani che facevano capo alla “Punta”, foglio clandestino ispirato alla futura Democrazia Cristiana, costituisce un Comitato che, nato con finalità di natura assistenziale, svolgeva anche attività politico-sociali. Il sodalizio si esprimeva in ambito teatrale, musicale e cinematografico: con il ricavato finanziavano studenti e insegnanti sino a duemila al giorno. “Ordinato sacerdote a Modigliana il 25 marzo 1944, mentre imperversa la guerra – scrive don Enzo - il giorno seguente alzavo sul mondo l’ostia di pace, celebrando la prima messa a Terra del Sole”. 

Nel 1949 si laurea in teologia dogmatica e nel 1950 s’iscrive alla facoltà di Lettere all'Università di Firenze. Nel 1954 subentra come arciprete di Terra del Sole al prozio don Luigi Lasi, del quale era già coadiutore, ma “dopo regolare concorso”. Rimarrà ininterrottamente parroco di Santa Reparata per ben 50 anni. Insegnante di teologia e lettere nel seminario di Modigliana, ma anche alle scuole medie di Castrocaro e al Liceo Linguistico paritario di Forlì, fu ispettore onorario ai monumenti per la Soprintendenza alle Belle Arti, segretario della commissione diocesana per l'arte sacra e direttore dell'Ufficio diocesano per i beni culturali. Amante degli studi artistico-storici, filologici e teologici, ha dato alle stampe diversi libri, tra i quali spicca “La città ideale”, dedicato alla storia della sua Terra del Sole definita sin dal titolo “Fortezza della Romagna fiorentina”. Le sue benemerenze nel campo storico-culturale, sono molteplici e notevoli. “Anni Settanta: aiutato da alcuni volontari, spazzolo dalla polvere, pagina per pagina, oltre 1.500 filze dell’Archivio Storico e ne ottengo il trasferimento dagli scantinati del Comune all’ammezzato del Castello del Governatore di Terra del Sole. L’anno 1989 viene stampato il Catalogo, comprendente soprattutto gli atti amministrativi e giudiziari dei Commissari Granducali, succedutisi nel tempo”. 

E non è finita. “1972: provvedo alla sistemazione basilicale di Santa Reparata e al completamento dell’Altar Maggiore a tarsie marmoree, in conformità della riforma liturgica”. Nel 1973 don Enzo promuove la costituzione della “Terra del Sole Spa”, con atto notarile sottoscritto da 92 azionisti terrasolani con capitale di 79 milioni di allora, per l’acquisto del Bastione di Santa Maria, di proprietà della Famiglia Rivalta-Paganelli al fine di una sua valorizzazione e fruizione pubblica. L’ultimo degli accorati appelli a mezzo stampa per la salvaguardia della Rocca di Montepoggiolo, finora vani, risale ai primi mesi del 2016. Dopo le dimissioni da parroco, nel 2004, per raggiunti limiti d’età, è rimasto a Terra del Sole come collaboratore del suo successore, don Marino Tozzi. Una delle sue ultime apparizioni pubbliche risale al 10 luglio scorso, quando, gravemente ammalato, celebrò con fatica la sua ultima messa, venendo a sostituire lo stesso don Tozzi, trasportato d'urgenza in ospedale. Nella memoria dei terrasolani rimarrà anche il grande legame di don Enzo con il “discepolo” terrasolano don Pier Luigi Fiorini, parroco di Castrocaro fino alla morte improvvisa occorsa il 15 settembre 2014 nella chiesa dei Santi Nicolò e Francesco, poco prima di officiare un funerale. Fu proprio monsignor Donatini a leggere il saluto esequiale a don Fiorini, al termine della cerimonia funebre presieduta dal vescovo monsignor Lino Pizzi. La camera ardente di monsignor Enzo Donatini rimarrà allestita all’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì fino alle 10.30 di lunedì mattina, ora in cui il feretro con i resti mortali partirà alla volta di Terra del Sole, per le esequie solenni delle 15.30 in Santa Reparata. 

Piero Ghetti

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