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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Castrocaro Terme e Terra del Sole

L'ingresso di don Carlo Guardigli: festa nella parrocchia di San Paolo-Cappuccinini

Classe 1954 e sacerdote dal 1978, succede a don Gabriele Pirini dopo ben 14 anni trascorsi alla guida pastorale di San Giuseppe Artigiano

Domenica di festa per la parrocchia di San Paolo-Cappuccinini, che ha visto l'ingresso di don Carlo Guardigli. Classe 1954 e sacerdote dal 1978, succede a don Gabriele Pirini dopo ben 14 anni trascorsi alla guida pastorale di San Giuseppe Artigiano. A presentarlo ufficialmente alle nuove comunità è stato il vescovo Livio Corazza, nel corso della liturgia che si è svolta domenica pomeriggio nella chiesa di San Paolo Apostolo alla quale ha partecipato anche il sindaco Gian Luca Zattini.

L'ingresso di don Carlo Guardigli a San Paolo-Cappuccinini

Don Guardigli, oltre che continuare l’opera feconda del predecessore don Pirini, che il 22 novembre prossimo prenderà possesso del santuario bertinorese della Madonna del Lago, a San Paolo dovrà fare i conti anche con il carisma immenso dei fondatori don Mino Flamigni e don Amedeo Pasini. La comunità di via Pistocchi è da tempo assurta, non solo in città, a modello insuperabile di gratuità e di attenzione al prossimo.

Basti pensare alla vacanza di condivisione sani disabili di Borca-Sappada avviata nel lontano 1972, per continuare col Villaggio Mafalda, l’Associazione e Cooperativa “Paolo Babini”, l’Associazione “Luigi Lago” e il “Villaggio Mafalda”: sono tutti frutti concreti della profonda sensibilità per i più deboli vissuta dal duo don Mino don Amedeo. Don Guardigli, che avrà la cura pastorale di circa 7500 persone e oltre 3600 famiglie, potrà avvalersi dell’apporto dei sacerdoti don Guglielmo Giorgioni e don Thomas Tsikpe, del diacono Daniele Zattini e di vari ministri straordinari dell’eucaristia.

A San Paolo – Cappuccinini incontrerà anche le realtà di Agesci, Azione Cattolica, Caritas, Coro parrocchiale, Gruppo Sappada, Scuola materna e teatro “Don Bosco”, Centro Anziani, associazione e coop. “Paolo Babini”. Le due parrocchie sono tra loro storicamente intrecciate: San Paolo è, infatti, sorta nel 1970 per distacco dai Cappuccinini, realtà in forte espansione. L’Unità Pastorale è cresciuta nella comunione, grazie anche alla nomina di un unico parroco a capo delle due comunità e alla presenza di un solo Consiglio pastorale e di un progetto univoco, incentrato su comunità, famiglia e liturgia.

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