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Cronaca Forlimpopoli

La creatività degli aspiranti chef dell'Artusi Mattia e Fillan incuriosisce Massimo Bottura

Mattia Bolognesi e Fillan Deidda hanno proposto un insolito cannolo che ha saputo affascinare il palato dello chef Bottura grazie ad un originale connubio tra forme siciliane e sapori emiliani

Sabato, in Piazza Roma a Modena, i dieci finalisti della sesta edizione del Concorso di cucina “Lo Zampone e il Cotechino Modena IGP degli chef di domani” hanno sottoposto le loro audaci creazioni a base dei due prodotti Igp al giudizio finale dello chef pluristellato Michelin, Massimo Bottura, titolare dell’Osteria Francescana di Modena, nominato miglior ristorante del mondo nella classifica internazionale dei World’s Best Restaurants nel 2016 e nel 2018.

Tra i giovani aspiranti chef che hanno fatto valere creatività, fantasia e passione ai fornelli anche due studenti della classe 5^A dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli. Mattia Bolognesi e Fillan Deidda hanno proposto un insolito cannolo che ha saputo affascinare il palato dello chef Bottura grazie ad un originale connubio tra forme siciliane e sapori emiliani. L’esterno, con un involucro a base di farina e lenticchie, svela una strepitosa farcitura con un ripieno di formaggio robiola e cotechino cotto, accompagnato da un altrettanto insolito croccante dove, al posto di mandorle e nocciole, l’ingrediente a sorpresa è la mortadella Dop di Bologna; il tutto spruzzato con gocce di aceto balsamico tradizionale di Modena Igp e decorato con piccoli fiori eduli autunnali.

Bottura ha assaggiato con attenzione tutte le dieci ricette finaliste e ha parlato a lungo con i due finalisti artusiani, complimentandosi con loro per l’interpretazione davvero innovativa con cui hanno saputo reinventare due prelibatezze regionali molto versatili, dimostrandosi interpreti di una innovazione rispettosa della cucina della tradizione e dell’identità gastronomica del territorio. In questa edizione del contest, a cui hanno aderito 63 istituti, tra italiani e tedeschi, "non è stato semplice decretare il vincitore perché tutti i piatti erano veramente buoni e ogni anno migliorano sempre di più"m ha affermato Bottura.

Il suo e quello della giuria da lui presieduta è stato un arduo compito, ma ad avere la meglio è stata la scuola alberghiera “Serramazzoni” di Modena che ha proposto lo zampone allo zabaione, mentre al secondo posto si è classificato l’Istituto “Caterina De’ Medici” di Gardone Riviera e al terzo l’Istituto “Martini” di Montecatini Terme. Mattia e Fillan, alla presenza di una delegazione della loro classe, hanno ricevuto un attestato di partecipazione, ma soprattutto sono stati protagonisti di una prestigiosa ribalta europea e di un evento fortemente mediatico che ha trasformato la Piazza di Modena in una cucina a cielo aperto.

"Per i ragazzi essere stati selezionati e poi giudicati dallo chef Bottura è stata una emozione indescrivibile - commenta Mariella Pieri, dirigente scolastico dell’Istituto Artusi, che ha accompagnato gli alunni assistendo e sostenendo la loro performance -. Malgrado non siano saliti sul podio, i nostri due aspiranti chef hanno avuto il premio di vedere la loro ricetta, selezionata tra oltre 100 pervenute al Consorzio modenese, inserita nel ricettario che raccoglie tutte le proposte più innovative e gustose decretate dalla nona edizione della Festa dello Zampone e del Cotechino di Modena IGP. Ben venga quindi un evento come questo e un simile format che mira a coinvolgere allievi da più paesi e a sensibilizzare gli chef di domani, già sui banchi di scuola, su argomenti quali il made in Italy, sicurezza alimentare, creatività e passione, tradizione ed esigenze contemporanee, estro e fantasia e naturalmente, sperimentazione e originalità ai fornelli".

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