Esercito, la Brigata Aeromobile "Friuli" impegnata in esercitazioni congiunte tra equipaggi di volo e fanteria
La Brigade Air Assault Live sancisce il termine dell’iter addestrativo nel quale assetti terrestri e reparti di volo, si amalgamano raggiungendo importanti risultati in termini di funzioni e capacità operative
La Brigata Aeromobile “Friuli” ha organizzato e condotto nei giorni scorsi l’esercitazione "Brigade Air Assault Live Exercise B.A.A.L. I/21", allo scopo di consolidare le capacità operative e verificare lo stato di approntamento dei Task Group di prossima immissione nei Teatri Operativi iracheno e afghano, oltre a garantire un primo momento di amalgama delle unità della Divisione Vittorio Veneto che verranno impiegate insieme alla “Friuli” in Libano.
Nel corso dell’esercitazione sono state condotte molteplici missioni, nel pieno rispetto delle misure anticontagio vigenti, tra gli aeroporti "Giannetto Vassura" di Rimini e "Francesco Baracca" di Casarsa della Delizia, interessando per le attività a fuoco i poligoni militari di Foce Reno (Ravenna) e Cellina Meduna (Pordenone). Sono stati impiegati per l’occasione elicotteri NH90 e AH129 “Mangusta”, Blindo Centauro, Veicolo Tattico Leggero Multiruolo VTLM e l’innovativo sistema di simulazione Virtual Battle Space Vbs.
In particolare, con la conduzione di attività tattiche e lo studio di molteplici case studies, frutto delle innumerevoli esperienze operative maturate all'estero dal personale appartenente alla Brigata Aeromobile “Friuli”, si è potuta consolidare la sinergia esistente tra il personale del 66esimo Reggimento Fanteria Aeromobile "Trieste" e gli equipaggi del Quinto Reggimento Aves “Rigel” e del Settimo reggimento Aves “Vega”, oltre all’impiego coordinato e combinato con unità del reggimento “Lancieri di Novara” (5°) e dell’ Ottavo reggimento genio guastatori paracadutisti, entrambi della Divisione Vittorio Veneto.
Nello specifico, in uno scenario assimilabile ai Teatri operativi d’impiego, sono state condotte attività tattiche di “screen” da parte delle unità di Cavalleria, forzamento di ostacoli effettuato dai genieri, raid aeromobili e recupero di personale ferito e rimasto intrappolato negli aeromobili. "Piena soddisfazione" è stata esternata dal generale Stefano Lagorio, ccomandante della Brigata Aeromobile “Friuli”, che ha espresso il proprio apprezzamento "per lo sviluppo dell’esercitazione e i risultati conseguiti". La Brigade Air Assault Live sancisce il termine dell’iter addestrativo nel quale assetti terrestri e reparti di volo, si amalgamano raggiungendo importanti risultati in termini di funzioni e capacità operative.