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La carrozzina si trasforma in un'automobilina rosso Ferrari: il cuore di "Alive" per i piccoli ricoverati

"L'obiettivo di "Alive" - spiega il dottor Enrico Valletta, direttore dell'Unità operativa di Pediatria di Forlì - era di aiutare il nostro reparto ad acquistare attrezzature utili per i bambini ricoverati"

Con la donazione di due "ludo-carrozzine", si concretizzo giovedì mattina un progetto che nel corso del 2019 ha visto l'Associazione di promozione sociale "Alive"  organizzare alcune iniziative benefiche di grande successo che hanno raccolto, complessivamente, oltre cinquemila euro da devolvere alla Pediatria dell'ospedale di Forlì. Erano presenti alla donazione anche la dottoressa Elena Vetri, della Direzione sanitaria di presidio e la dottoressa Elisabetta Montesi, responsabile fundraising.

"L'obiettivo di "Alive" - spiega il dottor Enrico Valletta, direttore dell'Unità operativa di Pediatria di Forlì - era di aiutare il nostro reparto ad acquistare attrezzature utili per i bambini ricoverati che, allo stesso tempo, contribuissero a rendere l'ambiente che li circonda un po' più allegro e a "misura di bambino". Lara Masini, Federica Poggi e Alessandra Sordi, con i soci di "Alive" e gli amici che sostengono le loro iniziative, sono da tempo impegnate a sostenere la nostra Pediatria. Appena un paio di anni fa, erano riuscite a raccogliere quanto occorreva per arricchire la nostra biblioteca e per decorare le pareti di tutto il reparto con gli splendidi disegni colorati di Sally Galotti, rendendolo più allegro ed accogliente".

""Alive - spiegano le fondatrici - è un’associazione di promozione sociale a scopo benefico che nasce dalla volontà di due amiche di fare qualcosa di utile per la collettività, qualcosa di tangibile per noi tutti e quindi le iniziative saranno rivolte prevalentemente alla nostra città. Non pensiamo di poter cambiare il mondo, ma abbiamo la voglia e desiderio di dare il nostro piccolo contributo attraverso l’organizzazione di eventi culturali, anche divertenti, ai quali la gente possa partecipare rallegrandosi e contestualmente aderire a proposte di progetti benefici. In passato abbiamo organizzato due piccoli eventi e da queste due esperienze, nate più per gioco, è nata l’idea di strutturarci e di costituire l’asociazione "Alive"".

"Siamo grati a Lara, Federica, Alessandra e a tutti i sostenitori di "Alive" - spiega il dottor Valletta - perchè sono stati e restano costantemente vicini a noi, ai bambini che hanno necessità di cure nel nostro pspedale e alle loro famiglie. Generosità, impegno e capacità di organizzare e coinvolgere sono di esempio e di incoraggiamento per noi tutti". 

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