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Cronaca

La crisi dell'edilizia lo spinge nel mondo dello spaccio: arrestato

La crisi che colpisce l'edilizia l'ha portato quasi alla disoccupazione. Perciò per riuscire a campare si è inventato spacciatore. Tutto questo fino a sabato sera

La crisi che colpisce l'edilizia l'ha portato quasi alla disoccupazione. Perciò per riuscire a campare si è inventato spacciatore. Tutto questo fino a sabato sera, quando gli agenti della Squadra Mobile di Forlì, diretti dal dirigente Claudio Cagnini, l'hanno stanato. In manette è finito B.G. le sue iniziali, un 53enne di Cassano dello Ionio (Cosenza), coinvolto nel procedimento giudiziario relativo al crack del gruppo D'Elia, guidato dall'imprenditore Salvatore D'Elia.

Il 53enne, tenuto d'occhio da tempo dagli inquirenti, è stato fermato mentre si trovava a bordo di un furgone all'esterno del centro scommesse di via Colombo. Occultati sotto il parasole sono spuntati 10 grammi di cocaina in stato solido. Inevitabilmente a quel punto sono scattate le manette in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Il giudice Massimo De Paoli (pm Marilù Gattelli) ha convalidato l'arresto, condannato l'imputato con rito abbreviato ad un anno ed 4 mila euro di multa, disponendo gli arresti domiciliari da scontare nell'abitazione della moglie del 53enne.

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