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L'emergenza umanitaria

La diocesi apre le porte ai profughi ucraini: il vescovo mette a disposizione un appartamento in curia

Nelle parrocchie e istituti religiosi del territorio forlivese sono 70 i posti disponibili

Aderendo all’invito della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna e del vescovo di Forlì-Bertinoro, Livio Corazza, che hanno chiesto di pregare per la pace in Ucraina, di aiutare le vittime della guerra e di accogliere i profughi in arrivo in Italia anche la diocesi di Forlì-Bertinoro continua il suo impegno di vicinanza e sostegno. Domenica, alle 14, nella chiesa di San Filippo Neri, Corazza celebrerà la santa messa assieme a padre Vasyl Romaniuk e alla comunità ucraina greco-cattolica per manifestare la vicinanza di tutta la comunità diocesana.

"Stiamo promuovendo, oltre alla campagna di raccolti fondi e aiuti umanitari, l’accoglienza - precisa il direttore della Caritas, Filippo Monari in una Nota - sono tantissime le famiglie che ci scrivono, segnalando la disponibilità ad aiutare le persone ucraine. Nelle parrocchie e istituti religiosi del nostro territorio per ora sono 70 i posti disponibili. Si sta svolgendo un lavoro intenso di coordinamento con i Comuni, la Prefettura e Protezione Civile per organizzare gli arrivi sul nostro territorio".

Hanno dato la disponibilità ad accogliere i profughi il vescovo in un appartamento in curia, il seminario diocesano, le parrocchie di Barisano, Bocconi, Pieveacquedotto, San Pietro in Vincoli, San Giovanni Evangelista, Ravaldino, San Cassiano di Predappio. 
Inoltre le suore dell’Immacolata di Forlimpopoli,  le Dives i Misericordia di San Pietro in Trento, le Clarisse francescane missionarie del SS. Sacramento di Bertinoro, i Saveriani di San Pietro in  Vincoli, l’associazione Papa Giovanni XXIII, Casa Emmanuel di Dorgagnano di Bertinoro e un privato.

"Desideriamo far sentire al popolo ucraino in modo corresponsabile e consapevole - continua Monari - che la comunità diocesana di Forlì-Bertinoro sta cercando di adoperarsi al meglio per far ritrovare un minimo di serenità alle persone in fuga dalla guerra, in particolare ai molti minori che stanno arrivando". Si può donare: tramite bonifico bancario intestato a: Caritas Forlì-Bertinoro  IBAN IT 98 M 08542 13200 000000077081 causale: Emergenza Ucraina; oppure tramite PayPal https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=DL67ATWAJEPQS.

La macchina della solidarietà

Per la raccolta di aiuti alimentari è possibile presentare le donazioni al’Emporio della Solidarietà in via Lunga 45, Forlì (ingresso da via Largo A. Tonelli). La raccolta sarà effettuata per tutto il periodo di Quaresima il lunedì e il mercoledì dalle 15 alle 18. Gli alimenti che si possono portare sono: scatolame, cibi a lunga conservazione, frutta secca, biscotti, pane confezionato, cracker, latte. Prodotti per l'igiene: saponette, bagnoschiuma, shampoo, spazzolini e dentifricio, pannolini e assorbenti. Invece al Comitato per la lotta contro la fame nel mondo in Via Lunga, si potranno portare medicinali e prodotti per le medicazioni (bende, garze, cerotti, disinfettanti, antinfiammatori, antibiotici solo confezioni integre e latte in polvere). Nel caso qualcuno si renda disponibile per ospitare profughi o li abbia già accolti presso il proprio domicilio è fondamentale segnalare al proprio Comune la presenza e la domiciliarità. Il Comune a sua volta segnalerà alla Questura e unità Sanitaria. Per il Comune di Forli si può chiamare il numero 333 2618621 e mandare una mail a: ucraina.forli@comune.forli.fc.it, che provvederà a segnalare i nominativi alla questura e all’unità sanitaria. 

Nel caso di necessità di aiuti alimentari o di prodotti per l’igiene in supporto alle famiglie accolte si può contattare la segreteria Caritas, segnalando i componenti del nucleo familiare, un nominativo di riferimento ed eventuali intolleranze alimentari/allergie. "Segnaliamo inoltre che servono anche volontari per le seguenti mansioni: distribuzione pacchi alimentari, smistamento prodotti all’Emporio della solidarietà, interpreti, volontari per l’ascolto e segreteria, tutor per accompagnare le famiglie accolte, volontari per l’accoglienza diocesana in particolare quella femminile e volontari per la mensa, colazioni e distribuzione pasti", aggiunge Monari. Per info: segreteria Caritas tel. 0543 30299 o mandare una mail all’indirizzo segreteria@caritas-forli.it  dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13. Potete visitare anche il sito: www.caritas-forli.it.

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