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Cultura

La Fanzinoteca eredita un 2021 "da successo". Oltre 40mila fumetti e le donazioni proseguono senza sosta

Il 2022 del Centro Nazionale Studi Fanzine - Fanzinoteca d'Italia 0.2 e della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati 'Calle' comincia sotto la spinta dei "numeri da successo" del 2021

Per un anno che se ne va un altro che ne inizia. E il 2022 del Centro Nazionale Studi Fanzine - Fanzinoteca d'Italia 0.2 e della Fumettoteca Regionale Alessandro Callegati 'Calle' comincia sotto la spinta dei "numeri da successo" del 2021. "Basti pensare a 6 giorni dalla fine dell'anno abbiamo ricevuto una donazione di 156 pezzi da Maurizio Balestra di Cesena, e il nuovo anno non è stato da meno, il primo giorno di riapertura, il 2 dicembre, è arrivata la prima donazione di circa 100 pezzi da Michelangelo Paci", esclama il direttore Gianluca Umiliacchi

"Le donazione in kind, spinte dalla solidarietà, sono aumentate in modo esponenziale portando a quota oltre 40mila documenti, che richiederebbero spazi più idonei per poter proporre il materiale nel modo più adeguato e funzionale - fotografa Umiliacchi -. Avviato il 2 dicembre, il ricco calendario di programma culturale offerto dalla Fanzinoteca-Fumettoteca, con proposte nel segno dell’innovazione ed esclusività, non solo locale, presenta un notevole incremento delle iniziative rivolte ai forlivesi e non solo".

"Sono in previsione oltre 100 progetti con già i primi attivati, come l'esclusiva mostra 'Dante Disneyano', 'Giornata Nazionale del Dialetto' e 'Biglietto di solo andata per Mauschwitz', per questo primo mese, tutte proposte online e in sede aperta ai cittadini interessati - annuncia -. La diversificata apertura ha consentito di accrescere la partecipazione di pubblico per il 2021, valorizzando al contempo il ricco patrimonio di cultura unica a livello nazionale che la città di Forlì può vantare. Risultato, questo, frutto della serietà è professionalità di una associazione unica nel suo genere con le proprie scelte strategiche poste in essere per la comunità forlivese".

"La cultura come strumento di crescita - precisa l'esperto - nella partecipazione attiva dei giovani e dei cittadini, per lo sviluppo della loro creatività. È questo il filo conduttore che da 12 anni viene posto in campo nel territorio del Comune di Forlì per mezzo dell'esclusiva attività della Fanzinoteca-Fumettoteca. La 'Biblioteca delle Fanzine' e la 'Biblioteca dei Fumetti', a dispetto dell’era digitale e nonostante le temporanee chiusure forzate per la pandemia, sommate alla cronica carenza di contributi e spazi adeguati, sono in netta ascesa come concreto presidio di cultura, socialità e democrazia. Realtà, queste, che da anni mettono in luce la ricchezza e la diversità delle culture territoriali promuovendo il contributo della cultura allo sviluppo delle città e potenziarne il profilo nazionale ed internazionale".

"Forti della consapevolezza che serve una unicità di intenti in grado di essere attivata da una cultura non d’élite ma, bensì, naturale, sincera e popolare - aggiunge -. I molti contenuti digitali e analitici prodotti, le notevoli visualizzazioni riscontrate, i social network partecipi, sono la conferma dell'importanza per la conoscenza e la valorizzazione della cultura fanzinotecaria/fumettotecaria, realtà esclusive che promuovono con vigore i diversi linguaggi del nostro tempo". Non sono mancati altri riconoscimenti nazionali per l’attività fanzinotecaria-fumettotecaria come l'attestato ricevuto da Umiliacchi dal Centro per la Lettura e MiC (Ministero della Cultura), ovvero 'Ambasciatore della Lettura' fra le poche persone prescelte in Italia, in grado di rende queste realtà un vanto non solo cittadino ma per l’intera nazione, riconosciuta anche fuori dai nostri confini nazionali.

"Nel 2021 abbiamo registrando entusiasmo e partecipazione tanto da parte dei vari enti, che degli addetti ai lavori, fino al pubblico - snocciola altri dati Umiliacchi -: più 110 le proposte gratuite realizzate, alcune saltate per la situazione Covid, con l'apertura delle porte fisiche e virtuali, proponendo un programma dinamico caratterizzato da un unico fil rouge, le valide dinamiche di interazione con il pubblico attraverso la condivisione dello spazio, dell'attivazione di relazioni e azioni che possono generare nuove forme di coinvolgimento pubblico, con l'aumento dell'impatto sociale nella comunità di riferimento. Azioni, queste, definibili come utilità generale per 'rapporti sociali' e 'sviluppo sociale', avvalendosi di 'formazione e informazione', 'collaborazioni di Rete' per una concreta 'estensione con continuità' di percorso".

"L'anno appena terminato segnala aumenti molto consistenti: con +63% negli accessi e +125% nelle consultazioni e nei prestiti, si è consolidato l’accesso alle risorse culturali disponibili, mentre il confronto tra gli anni trascorsi mostra come i servizi proposti sono in grado di mantenere un incremento significativo. Ricordiamo che per accedere a questi servizi gratuiti basta essere iscritti a una qualsiasi delle biblioteche civiche e pubbliche - prosegue -. Anche il sito ufficiale si è confermato punto di riferimento degli utenti, sia in termini di frequentazione che di permanenza contando circa 1 milione di singole visualizzazioni, con una media giornaliera di oltre 2.000 visualizzazioni quotidiane. Restando nel campo dei media, si è riscontrata la viva attenzione delle testate giornalistiche cartacee e digitali: oltre 1.000 fra articoli, segnalazioni, interviste e recensioni, che rendono le realtà socio-culturali locali più seguite; e il tutto è realizzato esclusivamente come volontariato, anche grazie al supporto del Comitato di Quartiere Ca’Ossi e l’Associazione Culturale 4Live". Per conoscere dettagliatamente le iniziative e chiedere informazioni 339 3085390, fumettoteca@fanzineitaliane.it - www.fanzineitaliane.it/fumettoteca.

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