La Fondazione Cardiologica Miriam Zito Sacco e l’Associazione Cardiologica Forlivese, presiedute dal dottor Franco Rusticali proseguono il loro impegno a sostegno dell’Unità Operativa di Cardiologia  dell’ospedale di Forlì, diretta dal dottor Marcello Galvani, donando centomila euro  all’Ausl Romagna per continuare il finanziamento di un posto aggiunto di medico in formazione della scuola di specializzazione dell’Università di Ferrara in malattie dell’apparato cardiovascolare.

La convenzione si prolunga per cinque anni ed ha destinato, come luogo di didattica e ricerca, la UO di Cardiologia dell’Ospedale di Forlì.

“Siamo orgogliosi di poter contribuire alla qualificazione del settore della didattica e della ricerca nella cardiologia  nella nuova Ausl Romagna – afferma il dottor  Franco Rusticali, Presidente dei due enti donatori – Ed è stato per me assolutamente naturale collegare questa donazione all’UO di Cardiologia che ho  diretto per tanti anni e di cui ben conosco il valore clinico – assistenziale oltre che a quello scientifico per la ricerca cardiovascolare”.

“Il rapporto con la scuola di specializzazione di cardiologia di Ferrara parte da lontano – spiega il dottor Marcello Galvani, direttore della UO di Cardiologia di Forlì – Già dal 2010 abbiamo ottenuto, sempre grazie al generoso contributo della Fondazione e dell’Associazione Cardiologica forlivese, la possibilità di formare circa una ventina di giovani cardiologi. Gli specializzandi, dopo l’esperienza, hanno testimoniato sempre la loro soddisfazione per la qualità dell’insegnamento fornito, hanno fattivamente collaborato alle attività cliniche dell’Unità Terapia Intensiva Coronarica e del reparto di degenza, partecipando anche agli studi clinici  nell’ospedale forlivese, approvati dal Comitato Etico dell’Ausl Romagna”.

Soddisfazione per la donazione anche da parte del direttore sanitario dell’Ausl Romagna, dottor Giorgio Guerra:

“Sono lieto di constatare la vivacità culturale e scientifica delle strutture ospedaliere della nostra azienda, in un settore vitale per lo sviluppo della qualità in sanità. “

“Sono poi particolarmente soddisfatto – ha concluso – nel vedere con quanto lodevole entusiasmo enti non profit, come La Fondazione Zito Sacco e l’Associazione Cardiologica forlivese, sostengano il nostro servizio sanitario, in un momento di profonda riorganizzazione e di reale carenza di risorse economiche”