rotate-mobile
Cronaca

La missione dello skipper Michele Zambelli: verso i mari degli States con una barca a vela costruita dai giovani

Al via "Navigare a vita": obiettivo del progetto è il coinvolgimento di venti ragazze e ragazzi del territorio, senza limiti di età o titolo di studio, in un'esperienza educativa e formativa di alto livello

Un innovativo e inclusivo progetto sperimentale di rete e comunità, che coinvolgerà imprese e giovani del territorio nel recupero di una barca a vela dismessa che solcherà l’Oceano Atlantico guidata dallo skipper forlivese Michele Zambelli. Di fronte a una platea gremita di imprenditori e interessati, nei limiti delle disposizioni di legge anti Covid, è stato presentato domenica nella Sala Teatro della Fabbrica delle Candele, Centro polifunzionale della Creatività giovanile del Comune di Forlì, "Navigare a vita", promosso dal Comune di Forlì, assessorato alle Politiche per l'impresa, scuola, formazione e politiche giovanili. Sono intervenuti come relatori, oltre allo skipper Zambelli, Gian Luca Zattini, sindaco di Forlì; Paola Casara, assessore Politiche per l'impresa, scuola, formazione e politiche giovanili; Stefano Bondi, del Centro di Solidarietà; Lia Benvenuti, direttore generale di Techne; Sergio Lorenzi, presidente Techne e direttore generale Elfi; e Italo Carfagnini, imprenditore.

Obiettivo del progetto è il coinvolgimento di venti ragazze e ragazzi del territorio, senza limiti di età o titolo di studio, in un'esperienza educativa e formativa di alto livello, fornendo la possibilità di accrescere la propria professionalità nel settore della nautica, con il supporto di esperti e maestri in vari ambiti (elettrico, impiantistica, arredo, velico, cantieristica, comunicazione e marketing, innovazione e risparmio energetico, ecc.), al fine di tramandare e innovare mestieri che rispondono alle attuali richieste delle imprese.La presentazione, condotta da Marco Viroli, Direttore artistico della Fabbrica delle Candele, ha visto inoltre l’intervento di un padrino di eccezione, Gianfranco Bacchi, Capitano di vascello e 122esimo Comandante (fino al 19 settembre scorso) dell’Amerigo Vespucci, il veliero della Marina Militare, nave scuola per l'addestramento degli allievi ufficiali dei ruoli normali dell'Accademia navale. Ha portato infine il proprio personale saluto monsignor Livio Corazza, vescovo di Forlì-Bertinoro.

"Navigare a Vita" è un progetto visionario, ma al tempo stesso concreto e stimolante, che creerà occasioni di incontro diretto con gli imprenditori, coinvolgendo e appassionando venti giovani forlivesi nel restauro e messa in mare di una barca destinata alla rottamazione. L'iniziativa darà nuova vita a una storica barca a vela di 12 metri, riportandola in navigazione sull’Oceano Atlantico, verso i mari degli Stati Uniti d’America. Un’impresa avventurosa in cui credere, insieme. ""Navigare a vita" - ha dichiarato l’assessore Casara - è un viaggio che unisce generazioni: una sfida per un'esperienza avventurosa, stimolante e al contempo formativa. Imprese, enti e organizzazioni potranno essere i compagni di viaggio e i supporter di un progetto entusiasmante e inclusivo, attento al nostro domani e all'innovazione tecnologica, nel rispetto dell’ambiente". A gestire tecnicamente le fasi del progetto sarà Techne Forlì Cesena, società consortile a responsabilità limitata di proprietà dei Comuni di Forlì e Cesena. "E' un progetto trasversale che coinvolge praticamente tutte le deleghe a cui faccio capo, un progetto pilota nel quale crediamo profondamente e che auspichiamo possa incontrare l'interesse di imprenditori e giovani per poter essere un domani replicato anche in altri settori", aggiunge.

"Attraverso il progetto l'amministrazione comunale intende promuovere azioni mirate ad appassionare i giovani al mondo del lavoro, valorizzando i loro talenti e interessi - spiega Casara -. "Navigare a Vita" valorizza il ruolo essenziale dell'innovazione tecnologica e della sostenibilità ambientale per il nostro domani: sole, acqua e vento saranno fedeli compagni di viaggio e anche preziose fonti di energia nel rispetto dell’ambiente. L'idea si fonda su un concetto di socialità attiva, di comunità e di rete, in un progetto inclusivo a cui potranno unirsi come partner imprese, enti e organizzazioni durante tutte le fasi dell’attività". Gli enti pubblici e privati che volessero avere maggiori informazioni o proporsi come partner all’interno della rete di progetto, aprendo una preziosa collaborazione con gli enti promotori, possono contattare Lia Benvenuti all’indirizzo direzione@mailtechne.org e/o al numero 3484122096. I giovani che desiderano informazioni possono contattare Techne FC, Linda o Morena, all'indirizzo segreteria@mailtechne.org e/o al numero 0543/410711".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La missione dello skipper Michele Zambelli: verso i mari degli States con una barca a vela costruita dai giovani

ForlìToday è in caricamento