rotate-mobile
Incontri pubblici

“La morte non è mai una soluzione”: in salone comunale incontro su vita e fine vita

Venerdì, alle 20.30 presso il Salone comunale di Forlì, incontro pubblico promosso dal Movimento per la Vita e da altre associazioni e organismi riuniti nell’Alleanza per la vita

“La morte non è mai una soluzione. Riflessioni per una cultura della vita” è il tema dell’incontro pubblico in programma venerdì, alle 20.30, presso il Salone comunale di Forlì (piazza Saffi, 8). Relatori saranno il professor Alberto Gambino (Ordinario di Diritto Privato Università Europea-Roma, Presidente dell’Ass.ne Scienza & Vita, Componente del Comitato Nazionale di Bioetica), che porterà la sua testimonianza su “Il Limite nell’esperienza del giurista”, il prof. Gianluigi Gigli (Senior Professor di Neurologia Università di Udine, già Presidente del Movimento per la Vita Italiano, già Deputato nella XVII legislatura del Parlamento Italiano), che parlerà de “Il limite nell’esperienza del medico”, e infine i coniugi Valentina Bendoni e Luigi Garavini, che porteranno la loro voce su “Il limite nell’esperienza della malattia”. Promosso dall’Alleanza per la Vita, incentrata su Movimento per la Vita - Forlì Aps, Centro di Aiuto alla Vita - Forlì Odv, Coop. Sociale Paolo Babini, Domus Coop, Associazione Papa Giovanni XXIII e Casa della Carità di Bertinoro, in collaborazione con l’Ufficio Diocesano di Pastorale Famigliare e la Caritas diocesana ed il patrocinio della Diocesi di Forlì-Bertinoro e del Comune di Forlì, l’incontro trova il suo fondamento nel Messaggio della Cei per la 45^ Giornata per la Vita: l’auspicio dei vescovi è che i cattolici “rinnovino l’adesione al ‘Vangelo della vita’ e ritrovino la capacità di promuovere e sostenere azioni concrete a difesa della vita, mobilitando sempre maggiori energie e risorse”. E’ palese l’incapacità dell’uomo moderno di sapere interpretare il senso del limite. “I vescovi – dichiara il presidente del Movimento per la Vita di Forlì, Andrea Taddeo, che introdurrà e modererà la serata - nel constatare il diffondersi di una ‘cultura di morte’, indicano l’alternativa di una strada diversa: dare non la morte ma la vita”. La Cei pone anche un ripetuto interrogativo sull’efficacia delle drammatiche soluzioni a cui approda la mentalità dominante e rivolgono a tutti questa domanda: “Forse è perché abbiamo perduto la capacità di comprendere e fronteggiare il limite e il dolore che abitano l’esistenza, che crediamo di porvi rimedio attraverso la morte?”. “Tutti noi accomunati dall’esperienza della Casa della Carità di Bertinoro - dichiara Sauro Bandi - tocchiamo con mano che la morte non è mai un soluzione e che anzi le persone sono attaccate alla vita quando ci si prende cura di loro”. Nel corso della serata, che vedrà la partecipazione del vescovo di Forlì-Bertinoro mons. Livio Corazza, se il prof. Gambino farà un richiamo alle ultime sentenze della Corte Costituzionale e di alcuni giudici territoriali in materia di vita e fine vita, il prof. Gigli descriverà l’evoluzione della medicina e dell’atteggiamento dei medici nei confronti delle persone ammalate o anziane, e comunque giunte ad un punto cruciale della propria esistenza. Di grande impatto emotivo sarà la testimonianza dei coniugi Garavini, che hanno deciso di unirsi in matrimonio nel 2019, subito dopo che a Valentina è stata diagnosticata la SLA, accettando così la malattia come parte integrante della propria vita. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

“La morte non è mai una soluzione”: in salone comunale incontro su vita e fine vita

ForlìToday è in caricamento