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Cronaca

La municipale al Siulp: "La lotta al crimine non è nelle nostre competenze"

Il sindacato di polizia Siulp ha attaccato nei giorni scorsi l'operato della polizia municipale di Forlì. Risponde il comandante Elena Fiore, contestando i dati forniti dal segretario

Il sindacato di polizia Siulp ha attaccato nei giorni scorsi l'operato della polizia municipale di Forlì. Risponde il comandante Elena Fiore, contestando i dati forniti dal segretario del Siulp Mario Peruzzini: “Si tratta di dati aggregati, non aggiornati al 2012, infatti il numero delle violazioni accertate annualmente dalla polizia  municipale, nel periodo 2009-2012 (30.035, 26.521, 30.112, 30.483) è costante e non in aumento come sostiene il segretario del Siulp”.

Fiore snocciola di dati: "Nell’anno 2009, accertate n. 42.831 violazioni di cui n. 2.318 con apparecchiature fisse per rilevamento velocità e n. 10.478 soste accertate da ausiliari del traffico; pertanto violazioni accertate dal personale della Polizia Municipale n.30.035; nell’anno 2010, accertate n. 61.600 violazioni di cui n. 22.618 con apparecchiature fisse per rilevamento velocità e n. 12.461 soste accertate da ausiliari del traffico; pertanto violazioni accertate dal personale della Polizia Municipale n.26.521; nell’anno 2011, accertate n. 75.317 violazioni di cui n. 31.195 con apparecchiature fisse per rilevamento velocità e n. 14.010 soste accertate da ausiliari del traffico; pertanto violazioni accertate dal personale della Polizia Municipale n.30.112; nell’anno 2012, accertate n. 53.129 violazioni di cui n. 14.374 con apparecchiature fisse per rilevamento velocità e semafori rossi e n. 8.272 soste accertate da ausiliari del traffico; pertanto violazioni accertate dal personale della Polizia Municipale n.30.483".

E aggiunge che, tra l’altro, "la Polizia Municipale di Forlì ha invece aumentato in questi quattro anni la sua presenza sulle strade del territorio e il dato, a dimostrazione di questo, è il seguente:
nell’anno 2009 veicoli controllati 32.163
nell’anno 2010 veicoli controllati 25.803
nell’anno 2011 veicoli controllati  32.683
nell’anno 2012 veicoli controllati  39.460
I controlli dei veicoli quindi hanno subito un notevole aumento in questi anni ed in particolare nel 2012 vi è stato un aumento del 52,9% rispetto al 2010.
significativo anche l’aumento dei controlli per la guida in stato di ebbrezza:
a) nell’anno 2009 conducenti sottoposti a verifica alcolemica  2.386
b) nell’anno 2010 conducenti sottoposti a verifica alcolemica  3.478
c) nell’anno 2011 conducenti sottoposti a verifica alcolemica  10.930
d) nell’anno 2012 conducenti sottoposti a verifica alcolemica  14.555
Il numero dei conducenti sottoposti a verifica alcolemica nel 2012 è più che quadruplicato rispetto al 2009".

Peruzzini aveva anche invocato un maggiore impegno dei vigili nel contrasto al crimine. Risponde Fiore, spiegando che le leggi che disciplinano la polizia municipale non le assegnano tale compito. Inoltre i vigili sono esclusi “dalla consultazione delle banche dati  che sono strumento indispensabile per la “lotta al crimine” - sottolinea Fiore – ma collabora con le altre forze di polizia attraverso una presenza attiva sul territorio e quando il questore emette apposite ordinanze può concorrere  a servizi straordinari di controllo del territorio”.

"Si rammenta  - aggiunge inoltre il comandante - che la Polizia Municipale di Forlì, dal 15 ottobre 2012, si è assunta anche l’onere di presidiare tutti i giorni della settimana, mattina e pomeriggio, gli ingressi del Tribunale, sostituendo il personale delle Forze di Polizia che da sempre vi effettuavano servizio, dando risposta ad una richiesta del sig. Questore motivata dalla necessità di liberare sul territorio personale della Polizia di Stato e dei Carabinieri necessario per “la lotta al crimine” ed in particolare per arginare il numero dei reati predatori in continuo aumento su tutto il territorio nazionale. Concludo, sottolineando che amareggia leggere che un sindacato di lavoratori, quale  è il SIULP, per analizzare il problema dell’aumento dei reati predatori in continua crescita, anziché approfondirne le cause che ne stanno alla base - e tra queste sicuramente dovrebbe, proprio perché sindacato, evidenziare la carenza di uomini e mezzi, che da anni affligge non solo le polizie locali ma, purtroppo, anche la forze di Polizia dello Stato -  si limita ad accusare, e non per la prima volta, altri lavoratori. Tale atteggiamento non solo non aiuta a contrastare il fenomeno dei reati predatori, ma potrebbe innescare tra i diversi soggetti che operano sul territorio pericolose dinamiche anticollaborative, a solo danno dei cittadini e della comunità, ed è contrario all’ottimo lavoro di integrazione e collaborazione interforze avviato già da anni sul territorio e ulteriormente consolidato dall’inizio di quest’anno dal nuovo Prefetto e dal nuovo Questore".

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