La Municipale fa il bis: presa un’altra revisione bulgara falsa

La Polizia Municipale di Forlì fa il bis: presa un’altra revisione bulgara falsa, la seconda dopo quella accertata pochi giorni fa. Martedì pomeriggio gli agenti del Nucleo Operativo hanno fermato in Corso della Repubblica un'auto con targa bulgara che poco prima aveva circolato in Piazza Saffi. I vigili volevano verificare se fosse stato autorizzato a transitare nell'area pedonale. Alla guida c'era un bulgaro autorizzato sì ad accedere all’area pedonale, ma non in regola con la revisione del veicolo.

Da un controllo accurato dei documenti esibiti è emerso infatti che il tagliando e l'attestato di revisione bulgari erano falsi, come confermato dal fatto che erano stati annotati, come percorsi al momento della revisione, oltre 10mila km in più rispetto a quelli risultanti dal contachilometri del veicolo. Il conducente è stato sanzionato per omessa revisione e denunciato per il reato di falsificazione; sequestrati inoltre sia i documenti falsi che il veicolo, messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per gli accertamenti tecnici.

"La revisione rappresenta l'unico controllo tecnico che attesti l'idoneità del veicolo alla circolazione - evidenzia la Municipale -. E' importantissima per la sicurezza stradale tanto che in Bulgaria tale controllo è annuale e non con cadenza biennale come in Italia. Per i veicoli stranieri la revisione deve essere effettuata obbligatoriamente nel proprio paese di origine. Nel caso specifico della Bulgaria il viaggio di andata e ritorno è di circa  2600 chilometri con un costo stimato pari a 500/600 euro, ben superiore ad un attestato falso che sul mercato nero si aggira sui 100 euro".