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Cronaca

La musica invade le scuole con "La città musicale"

Il progetto si è aggiudicato fondi regionali per 90mila euro e coinvolgerà a regime 1500 studenti di Forlì e comprensorio. Spazierà dal jazz al canto, dalle orchestre alle bande

Portare nelle scuole statali la ricchezza della musica nei tanti modi in cui si declina sul territorio del Forlivese. E’ la finalità del progetto “La città musicale” fresco vincitore di un bando regionale  che metterà a disposizione, per questo scopo, ben 89 mila 800 euro.  Il progetto è arrivato secondo su 20 progetti ammessi in graduatoria (33 quelli presentati) ed è stato quello che si è aggiudicato il contributo più alto corrispondente al 100 percento della richiesta. Grazie a questa iniziativa in 17 scuole di Forlì e comprensorio ci saranno più ore di musica (durante le lezioni e al di fuori delle lezioni) e iniziative di vario genere che spazieranno dal canto al jazz, dalla musica classica a quella bandistica.

“Siamo arrivati secondi per mezzo punto – dice il neo presidente dell’Istituto Musicale Masini (capofila del progetto), Bruna Baravelli – e per noi è una grande soddisfazione aver avuto il finanziamento più cospicuo. Abbiamo tante idee ancora da sviluppare e siamo solo all’inizio. Questo territorio ha dimostrato di avere una marcia in più in fatto di musica ”. Per il consigliere regionale Pd, Valentina Ravaioli, il bando della Regione mostra una nuova attenzione alla pratica musicale e la volontà “di non dare più contributi in ottica assistenzialistica ma di finanziare progetti che siano una occasione vera di rilancio e sviluppo del settore, come è “La città musicale”. La stessa logica si seguirà con la legge regionale sulla musica che è imminente”.

“La città musicale – aggiunge Luigi Pretolani portavoce del progetto e presidente della Scuola musicale di Bertinoro – aveva in sé delle caratteristiche vincenti. Sul territorio, in modo naturale, si è venuta a creare un’offerta formativa del tutto complementare e di qualità elevata e questo consente di spaziare dal jazz al canto, dalla musica classica a quella bandistica. Questo è dimostrato dal numero di partner coinvolti e dalle loro specificità”.

C’è l’Istituto Musicale “Masini” che è capofila ed è anche la scuola di più alto livello che si occuperà di attività orchestrale “classica” rivolta a studenti delle scuole medie superiori, la Scuola musicale di Bertinoro si occuperà di propedeutica, corale e strumentale e pratica corale, la scuola di musica “InArte” svolgerà attività propedeutica e corale sul primo circolo di Forlì e attività corale e orchestrale con tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Bellaria-Igea Marina (di cui è presidente Ilaria Manzotti sempre di InArte) mentre  "Cosascuola" porterà avanti un progetto di jazz band allargata e la prima costituzione di un’orchestra sinfonico-ritmica con le scuole elementari e medie di Meldola e Civitella in collaborazione con le rispettive Jazz band. Infine la Scuola “Rossini” di Castrocaro si occuperà di un progetto di propedeutica e pratica corale e musica d’insieme per banda rivolta alle scuole elementare e medie di Castrocaro Terme e Dovadola.  

In totale, ma è una stima al ribasso, saranno circa 800 gli studenti di elementari, medie e superiori (400 della scuola primaria, 300 delle scuole medie e 100 delle scuole superiori, ma a regime saranno circa 1500 gli studenti coinvolti) che beneficeranno dei contributi.  Diciassette saranno le istituzioni scolastiche statali interessate dislocate sui vari comuni interessati (oltre a Forlì, Bertinoro e Forlimpopoli con la Scuola Musicale di Bertinoro, Bellaria e Igea Marina con InArte, la valle di Bidente, Meldola e Civitella con Cosascuola, Castrocaro terme e Dovadola con la Scuola musicale Rossini). 

Il progetto si svolgerà dal prossimo primo aprile al 31 marzo 2017 e oltre ad azioni innovative prevede fondi anche per progetti già consolidati come il potenziamento delle lezioni di canto per le scuole primarie del II° e VII° circolo didattico di Forlì, poi sono previste musica d’insieme jazz e big band per le scuole secondarie di primo grado ad indirizzo musicale e la costituzione di una orchestra formata da studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. 
La collaborazione tra queste realtà non si fermerà qui ma proseguirà in una sorta di consorzio che intende dare vita anche ad un sito internet sull’educazione musicale nella provincia che possa funzionare sia da piattaforma informativa che di interscambio
 

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