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La commemorazione / Civitella di Romagna

La prima vittima antifascista del comune di Civitella: ricordato il centenario dell'omicidio di Domenico Piolanti

Mercoledì sera è stato presentato a Cusercoli il libro a cura di Alba Piolanti, nipote di Domenico, e il film-documentario di Franco Fiumi in occasione del centenario dell'omicidio della prima vittima antifascista del Comune di Civitella

Cento anni dall'assassinio di Domenico Piolanti, sindacalista ucciso per mano fascista. Mercoledì sera è stato presentato a Cusercoli il libro a cura di Alba Piolanti, nipote di Domenico, e il film-documentario di Franco Fiumi in occasione del centenario dell'omicidio della prima vittima antifascista del Comune di Civitella. La serata, organizzata con la collaborazione di Anpi e Cgil e condotta dalla pronipote di Domenico, Camilla Zamparini, ha visto gli interventi del sindaco Claudio Milandri, del presidente provinciale dell'Anpi, Miro Gori, e del segretario generale della Cgil, Maria Giorgini.

Era il 1922 e Domenico Piolanti fu barbaramente ucciso in paese, davanti ai suoi bambini, mentre stava ricansando dalla mietitura. Dell'assassino nessuna traccia. "Tutta la comunità di Cusercoli si strinse attorno alla famiglia, inorridita da tale accadimento, e si concretizzò quel sentimento antifascista che sfociò nella Resistenza e nella grande adesione ai valori poi scolpiti nella Costituzione che questa comunità, con la famiglia Piolanti, contribuì a realizzare - ricorda l'Anpi -. La storia di Domenico Piolanti è un simbolo per tutta la Vallata del Bidente, ritroviamoci assieme per ricordare".

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