La sezione dell'Unione Nazionale Sottufficiali Italiani di Forlì rafforza il gemellaggio con i colleghi di Cosenza
"Un momento di fratellanza e cultura delle tradizioni delle province di provenienza che speriamo di ricambiare ai colleghi calabresi che attendiamo prima possibile nella nostra Forlì", le parole di Toscano e Acri
La Sezione di Forlì dell’Unione Nazionale Sottufficiali Italiani si è recata a Cosenza per rafforzare il gemellaggio con i colleghi della Sezione del capoluogo jonico. La delegazione era composta dal presidente Roberto Toscano e dal consigliere Raffaele Acri, accolti dal presidente della sezione consentina Pino Campolongo. Un connubio di amicizie e legami familiari hanno veicolato la cerimonia verso l’ospitalità espressa dal Comune di San Donato di Ninea, che ha collocato il gemellaggio nel novero delle celebrazioni per il restauro con contributi dei cittadini, della Cappella dedicata a Santo Antonio da Padova, del piccolo comune pedemontano, che riapriva al pubblico per la prima volta.
La consueta ed apprezzata accoglienza della gente del sud, che accomuna nella tipicità quella romagnola, ha raccolto intorno all’evento ed al Gonfalone cittadino, gran parte della comunità, rappresentata dal sindaco Jim Di Giorno, il presidente del Consiglio Comunale Luig Bisignani e la Giunta al completo. Hanno aderito i colleghi dell’Associazione Carabinieri di Castrovillari e la Sezione del Centro Alpino di Salerno.
Lo scambio dei doni che rappresentavano parimenti l’artigianato di Faenza e Cosenza sono stati affiancati da un omaggio al primo cittadino della produzione enologica di eccellenza, prodotto tipico della nostra Romagna, direttamente dalle colline di Predappio con le etichette disegnate dal conosciuto artista predappiese Grota. "Un momento quindi di fratellanza e cultura delle tradizioni delle province di provenienza che speriamo di ricambiare ai colleghi calabresi che attendiamo prima possibile nella nostra Forlì", le parole di Toscano e Acri.