La trattoria “Al Ponte di Schiavonia” punto di raccolta di un carico di aiuti dalla Toscana”
Dai due mezzi allestiti da un gruppo di volontari carraresi, sono stati scaricati indumenti, derrate alimentari e oggetti per la casa, a disposizione di chi ne manifesterà il bisogno, tenendo conto anche delle indicazioni di Stefano Valmori, coordinatore del Comitato di Quartiere Romiti
La trattoria “Al Ponte di Schiavonia” punto di raccolta di aiuti dalla Toscana. Due pullmini carichi di beni di prima necessità per gli alluvionati forlivesi, provenienti da Carrara, si sono materializzati in tarda mattinata presso il ristorante di viale Salinatore 86. Fondato nel 1978 dal mitico Billi, l’esercizio è condotto dal 1986 da Franca Ricci, “chef” di levatura romagnola, che ora si avvale dell’apporto e della freschezza del figlio e dalla nuora.
In breve tempo, dai due mezzi allestiti da un gruppo di volontari carraresi, appartenenti al tifo organizzato della Curva nord Lauro Perini della Carrarese Calcio 1908, sono stati scaricati indumenti, derrate alimentari e oggetti per la casa, “a disposizione di chi ne manifesterà il bisogno – dichiara il gestore - tenendo conto anche delle indicazioni di Stefano Valmori”.
Si tratta del coordinatore del Comitato di Quartiere Romiti, colpito in prima persona dall’alluvione del 17 maggio. Durante il trasporto degli aiuti all’interno della trattoria “Al Ponte”, si sono affacciati tre angeli del fango, appena riemersi dal “pantano” dei Romiti. Non appena rifocillati, i giovani si sono riportati sul ponte che attraversa il Montone, per riprendere quell’opera di solidarietà che sta facendo conoscere in tutt’Italia il grande cuore solidale dei forlivesi, afflitti ma mai abbattuti.