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Cronaca

La Via Romea Germanica diventa "Rotta Culturale Europea"

La Via Romea Germanica si aggiunge quindi all'elenco delle Vie certificate consentendo l’accesso anche a bandi comunitari di rilievo

La Via Romea Germanica è ora una “Rotta Culturale Europea” come il cammino di Santiago e la via Francigena, in precedenza unico cammino riconosciuto in Italia. Il Consiglio d'Europa ha infatti concesso il massimo riconoscimento al cammino di storia, cultura e turismo che dal nord della Germania attraversa l'intero continente e l'Italia dal Brennero per giungere a Roma. La Via Romea Germanica si aggiunge quindi all'elenco delle Vie certificate consentendo l’accesso anche a bandi comunitari di rilievo.

Oggi la Via Romea Germanica è un cammino europeo di 2200 chilometri che parte da Stade (a nord di Amburgo) per giungere a Roma. In Italia conta più di 1100 chilometri di percorso, dal Brennero alla Capitale, attraversando scenari magnifici, borghi storici e paesaggi dalla montagna alla pianura. Sulla Via Romea Germanica si innesta anche il Cammino del Sale che da Cervia raggiunge l’antica via dei pellegrini attraversando le saline e giungendo alle colline forlivesi per poi proseguire sul tracciato della Via Romea Germanica fino a Roma per le consegna del sale al papa come ogni anno avviene già dal 2003. Cammino perfettamente segnalato, percorribile in tutta la sua interezza (2200 chilometri) o a tappe, la via Romea Germanica offre paesaggi spettacolari (dalle pianure tedesche alle Alpi, dalle città d'arte all'Appennino), e una ricca esperienza emozionale. Una via densa di storia, cultura, testimonianze artistiche e architettoniche. Un vero must per chi si rivolge al turismo “slow”, in sicurezza, all'aria aperta, nel benessere del camminare.

Per secoli la Via Romea Germanica è stata definita “la melior via” per le genti del Nord: vi facevano riferimento pellegrini e viaggiatori provenienti dall'area baltica, dalla Scandinavia e dal Nord della Germania. L'Associazione Europea della Via Romea Germanica con i suoi volontari e lo staff da anni collabora con i Comuni, le Regioni e gli enti pubblici delle zone attraversate per promuovere lo sviluppo di un turismo lento, sostenibile e rispettoso. Sono più di 80 le amministrazioni comunali, che hanno scelto di farne parte. Molte le Regioni, i Consorzi, le Aziende Turistiche ed i Parchi Naturali che hanno aderito. La Via Romea Germanica vive dunque di partecipazione e sviluppo locale ed europeo. I turisti ed i pellegrini viaggiano in sicurezza, grazie alla “credenziale” che viene rilasciata dall’Associazione e che attesta il loro status di “peregrinus ad limina Petri et Pauli”.

La credenziale dà accesso anche a sconti sui pernottamenti e i pasti nelle strutture convenzionate. "Una sfida e una grande opportunità - commenta il presidente europeo dell’Associazione Via Romea Germanica, Flavio Foietta - che porterà il nostro cammino a crescere, e ad implementare la nostra attività al fianco dei territori, per uno sviluppo culturale, turistico ed economico. Ringraziamo i moltissimi enti pubblici che sono nostri associati: da anni municipalità, Regioni, Province, Aziende per il Turismo, Parchi naturali e consorzi ci sostengono e sostengono la crescita di questo progetto. Dal mare del Nord a Roma, intendiamo ora rinsaldare questa collaborazione, portando nuova linfa al progetto".

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