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Cronaca

La vita ai tempi del Coronavirus - "Lavoro al supermercato, dove il delirio ha sostituito il 'buongiorno'"

Ciao a tutti , scrivo da Forlì, una città tranquilla a due passi dal mare e dalle colline , ho 56 anni e sono nonna di una bimba di 8 mesi e mamma di due splendidi figli che hanno già la loro famiglia

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Ciao a tutti , scrivo da Forlì, una città tranquilla a due passi dal mare e dalle colline , ho 56 anni e sono nonna di una bimba di 8 mesi e mamma di due splendidi figli che hanno già la loro famiglia . La nostra vita prima di questo virus era fatta di cene in famiglia tutti insieme anche ai bisnonni, era piena di abbracci e baci , non passava giorno senza vederci . Questo virus mi ha tolto la possibilità di toccare con mano i progressi della mia nipotina , di aiutare nelle piccole cose mia figlia , di abbracciare mio figlio. Io lavoro in un supermercato dove il “delirio” ha preso il posto del “buongiorno"... dove per un cubetto di lievito si fa a botte... dove non riusciamo a portare la spesa a casa ai nostri clienti più vecchi perché abbiamo il personale dimezzato  per accudire i figli piccoli.. La mia vita ora è fatta di respiri dentro una mascherina e gel disinfettante e quando finisce il turno si corre dai vecchi genitori con la spesa e grazie alla tecnologia si dona  loro un momento di gioia con videochiamate ai nipoti ! Poi si va a casa dove si fa i conti con le cose pratiche , il marito artigiano che da quasi un mese non lavora ,vedere lo sconforto nel suo viso è un tuffo al cuore... l’impossibilità anche per lui di coccolare la sua prima nipote.. la paura di uscire anche solo per portare la spazzatura perché immunodepresso ....Poi si guarda insieme il “bollettino del virus “..nell ‘orario che una volta era dedicato ad un aperitivo con amici ... cercando di farsi coraggio. La notte non si dorme più .. i pensieri si aggrovigliano tra loro e la mattina dopo si torna al lavoro con le ossa rotte e un peso sul cuore sperando , alla prossima consegna della spesa , di non trovare in lacrime la tua anziana madre ...

Cristina

La vita ai tempi del Coronavirus - Il diario dei nostri lettori

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