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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Portico e San Benedetto

Restauro della lapide del Muraglione: inviata la richiesta alla Soprintendenza di Firenze

La Soprintendenza, per legge, dispone di 120 giorni per dare il suo parere. Ovviamente i promotori dell'iniziativa si augurano che il "via libera" possa arrivare in tempi più brevi

L'architetto Matteo Mancini di Rocca San Casciano ha trasmesso alla Soprintendenza di Firenze, su incarico dell'Accademia degli Incamminati, la richiesta di autorizzazione per il restauro della lapide del Passo del Muraglione. La richiesta è corredata da una relazione tecnica e dal progetto di realizzazione del restauro. La Soprintendenza, per legge, dispone di 120 giorni per dare il suo parere. Ovviamente i promotori dell'iniziativa si augurano che il "via libera" possa arrivare in tempi più brevi.

La lapide del 1836 ricorda appunto la realizzazione del Passo ad opera del granduca di Toscana Leopoldo II e dell'ingegnere-architetto Alessandro Manetti. Nell’antichità questo tratto dell’Appennino era attraversato esclusivamente da mulattiere. Quella della carrozzabile rappresentò una delle più ardite opere di ingegneria. Furono scavati, anche con la serie di mine, una serie di tornanti sul fianco della montagna che consentirono di raggiungere il crinale alla Colla dei Pratiglioni. Venne costruita una cantoniera, un albergo ed un grande muro che serviva per riparare i viandanti dal forte vento presente. Il "muraglione" diede vita al nome del passo. 

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