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Lavori alla "Squadrani", si organizza il futuro di cinque classi: trasloco al Seminario

"Crediamo nella scuola del nostro territorio e lo abbiamo dimostrato in tutto quello che abbiamo fatto in passato e facciamo tuttora in collaborazione con la scuola", afferma Valmori

Lavori in vista alle scuole elementari "Pio Squadrani" e "Livio Tempesta". Per limitare i disagi alle famiglie, sarà il Seminario ad ospitare le cinque classi a tempo normale della "Squadrani", che sarà oggetto di un intervento corposo di efficientamento e adeguamento sismico, mentre le quattro sezioni della media “Maroncelli” che attualmente svolgono l’anno scolastico al Seminario, a settembre verranno spostate alla "Manzoni". 

"Siamo contenti e soddisfatti di quanto è emerso perché si tratta di una scuola che ha bisogno di essere rimessa in piedi per tante problematiche - afferma il coordinatore del Comitato di Quartiere Romiti, Stefano Valmori -.  L’Amministrazione ha ricevuto questi soldi dal Pnrr per fare i lavori, però da quanto è stato detto nella riunione di mercoledì sera si è impegnato dal punto di vista economico per fare in modo che in due anni la scuola “Pio Squadrani” venga riqualificata completamente. I ragazzi si sposteranno con le navette nella sistemazione temporanea, si pensa al Seminario. Noi come quartiere non possiamo che ringraziare l’Amministrazione Comunale, gli uffici tecnici interessati e l'assessora Paola Casara e sosteniamo questo intervento e saremo presenti".

"Sappiamo che ci saranno delle criticità dal punto di vista organizzativo, però se rimane questo impegno da parte dell’Amministrazione sia per la “Tempesta” sia per la “Squadrani” per lasciare in piedi l’istituto comprensivo numero 5, noi faremo la nostra parte e ringraziamo il Comune - prosegue Valmori -. Capiamo le difficoltà che genitori e famiglie dovranno affrontare in questi due anni, però comprendiamo lo sforzo che si fa per tutelare l’istituto scolastico che è importante da queste parti, visto anche il calo demografico che c’è e che potrebbe portare ad agglomerare alcuni istituti comprensivi".

"Noi crediamo che l’istituzione scolastica  sia fondamentale per il nostro territorio e non c’è nessun colore politico che ci possa portare a dire che le cose sono state fatte bene o male a prescindere - aggiunge Valmori -. Ci teniamo ai nostri ragazzi che sono il nostro futuro e appoggiamo qualsiasi iniziativa vada a loro favore. Crediamo nella scuola del nostro territorio e lo abbiamo dimostrato in tutto quello che abbiamo fatto in passato e facciamo tuttora in collaborazione con la scuola. Proprio per questo desideriamo ringraziare tutti quelli che si sono adoperati per i nostri plessi, a cominciare da Daniela Bandini, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo 5 Tina Gori".

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