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Cronaca

Lavori in corso: così l'asilo Santarelli cambia sede

L’asilo Santarelli si sposta: lo comunica l’amministrazione comunale, motivando la scelta con un “un progetto di razionalizzazione della gestione della scuola dell'infanzia Santarelli che permetta di valorizzarla”

L’asilo Santarelli si sposta: lo comunica l’amministrazione comunale, motivando la scelta con un “un progetto di razionalizzazione della gestione della scuola dell'infanzia Santarelli che permetta di garantirla e di valorizzarla”. La struttura che ospita la scuola necessita di interventi di manutenzione straordinaria non attuabili contemporaneamente allo svolgimento delle attività didattiche. Per questo il Consiglio di amministrazione dell'Asp “Oasi”, presieduto da Nicola Mangione, ha chiesto la collaborazione del Comune per trovare una soluzione che contemperi le esigenze di effettuare lavori con il mantenimento delle attività della scuola Santarelli. 


“Ciò che è allo studio - spiega l'assessore alle politiche educative Gabriella Tronconi - è una soluzione che garantisca la continuità e l'ulteriore qualificazione del Santarelli, prevedendo una fase transitoria in cui le attività educative, a fronte dell'impossibilità di utilizzare l'edificio e per poter eseguire i lavori di adeguamento necessari alle strutture, siano collocate in altra idonea sede, salvaguardando la continuità didattica, senza creare disservizi né disagi alle famiglie coinvolte”.

 

“L'impegno del Comune e dell'ASP è mantenere il Santarelli – aggiunge Tronconi -. Per l'anno scolastico 2012/13 potrebbe essere necessario limitare il numero delle iscrizioni dei bambini di 3 anni, mentre sarà garantita la conferma di iscrizione di tutti i bambini già frequentanti la scuola”. 


La riflessione dell'assessore prende in esame anche i problemi legati ai costi di gestione. “E' evidente che la gestione di una sola scuola non consente all'ASP economie di scala – ammette Tronconi -. Per la fase transitoria, il Comune ha dato la propria disponibilità ad assumere il carico economico-finanziario della scuola garantendo la continuità formativa e didattica”.

 

Le attività continueranno ad essere affidate allo stesso personale, educativo e collaboratore, già in servizio presso il Santarelli. “A tale riguardo mi preme sottolineare che la titolarità della scuola rimane, comunque, in capo all'ASP Oasi – specifica l’assessore -. Si tratta di una situazione transitoria e il Santarelli conserverà la propria identità nel sistema della scuole dell'infanzia comunali. Evidenzio inoltre che già dall'anno scolastico 2010/11 il Santarelli ha assunto il modello pedagogico-organizzativo delle scuole comunali. Una gestione unitaria da parte del Comune consente di assicurare al Santarelli, fra l'altro, anche il coordinamento pedagogico, il servizio atelier e un progetto di lingua inglese”.

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