Transenne, vetrine spente e degrado in piazza Saffi: "Nel 2018 la fine dei lavori"
Il primo cittadino venerdì mattina ha incontrato i funzionari dell'Agenzia regionale del Demanio e del Provveditorato per le Opere Pubbliche
Il sindaco Davide Drei ci mette la faccia. Si rimetterà in moto il cantiere semi-abbandonato sotto i portici di piazza Saffi del grande edificio degli Uffici Statali. Il primo cittadino venerdì mattina ha incontrato i funzionari dell'Agenzia regionale del Demanio e del Provveditorato per le Opere Pubbliche per fare il punto sui lavori di un'ala del centro che rovina l'immagine di Piazza Saffi, tra via Delle Torri e Corso Mazzini. Il sindaco stesso ammette: "I lavori sono fermi da troppo tempo, causando disagio ai commercianti e degrado nel cuore della nostra bella Piazza". Tuttavia, dopo una lunga attesa, il primo cittadino ha strappato l'impegno per il completamento dell'opera, complice, spiega, "l'arrivo di finanziamenti, che porteranno nel 2018 alla messa in sicurezza del tetto. Contestualmente si lavorerà per ripristinare il passaggio sotto i portici ed eliminare le transenne, sarà poi la volta della facciata, da troppo tempo dimenticata".
La scorsa primavera Antonio Ottavio Ficchì, dirigente dell'Agenzia regionale del Demanio, aveva spiegato che all'interno dell'edificio sono in corso "lavori nei solai", indicando in "qualche mese" la fine dei lavori. Quindi aveva aggiunto: "Si tratta di un cantiere molto grande, per un edificio molto imponente e non si riscontrano problemi con l'azienda che sta operando". Il cantiere è visto con molta preoccupazione da Comune e commercianti. Basta infatti essere semplici passanti, per vedere come perfino le impalcature mobili siano bloccate nello stesso punto da mesi, in un portico che nel frattempo è transennato, con la desolazione di ben 9 vetrine spente in 5 locali commerciali consecutivi vuoti. I tempi indicati ad inizio del cantiere indicavano la fine lavori nel mese di settembre, al termine dell'estate. Si spera che il 2018 possa liberare l'area.
